Non si fermano i tentativi di truffe telefoniche ai danni di anziani. Anche questa mattina diversi cittadini hanno contattato la nostra emittente per segnalare nuovi casi, questa volta capitati a diversi abitanti di via del Casaletto Rosso, nella parte alta di San Gordiano. Il copione è più o meno sempre lo stesso, anche se con l’arrivo dell’inverno, qualcosa nella “sceneggiatura” è stato aggiornato.
Si parte, come di consueto da una telefonata, recapitata a casa di persone anziane, probabilmente cercate casualmente sull’elenco telefonico. Dall’altro capo del telefono, la voce roca di una persona che si qualifica come il nipote della donna, che spiega di essere influenzato e col mal di gola e di essere impossibilitato, proprio per questo motivo, a ritirare un pacco. Dopo le rassicurazioni della “nonna” sulla possibilità di ritirare lei stessa il pacco in arrivo, si conclude la prima telefonata. A questa ne segue quasi immediatamente un’altra, questa volta di un “finto” corriere che spiega come per sbloccare l’acquisto del nipote e ricevere la consegna bisogna versare la cifra di 4.000 euro al momento del ritiro. Qui le possibilità sono due: c’è chi si rende conto di essere al centro di una truffa e chi, invece, convinta di aver parlato con l’amato nipote pochi minuti prima, cade nel tranello. Fortunatamente, anche se una delle due persone che ci hanno contatto ha avuto un attimo di tentennamento e si è fermata solamente di fronte alla richiesta della cifra molto alta, nessuna delle due signore è caduta nella truffa. “Bisogna far girare la voce – affermano – perché è un continuo di questi tentativi di raggiro da parte di malviventi. Io ho il nipote che vive lontano e quindi ho capito subito che si trattava di una truffa. Ma c’è chi può cadere nel tranello, pensando di aver parlato direttamente col parente, sentendosi chiamare nonna con voce roca, spiegata con un forte mal di gola stagionale”.
È del 9 novembre scorso l’ultimo arresto da parte della Polizia di due uomini, di 40 e 27 anni, entrambi con precedenti di Polizia, gravemente indiziati di truffa ai danni di una 92enne, che aveva denunciato il furto di monili d’oro e soldi. Evidentemente la catena non si è ancora interrotta.