“Quella di domani è, per Civitavecchia, una triste ricorrenza che occorre, però, ricordare non solo per onorare la memoria delle vittime e le gravi ferite subite dalla città, ma – anche – per ribadire l’impegno di oggi per la pace, contro le guerre, per la coesione civile e la democrazia. Il 14 maggio del 1943 Civitavecchia venne colpita dal primo e più pesante bombardamento delle forze alleate. Bombardamenti che proseguirono fino al giugno del 1944 provocando molti morti e feriti e la quasi totale distruzione dell’abitato e delle strutture portuali. La popolazione fu costretta a rifugiarsi nei paesi vicini ed, in questo contesto, appare ancora di più eroica la costituzione di un nucleo partigiano capace di fornire un contributo importante nella Resistenza”.
“Dopo la Liberazione dal nazi-fascismo ed il ritorno della pace, la popolazione di Civitavecchia si distinse, per l’impegno e la fierezza, con i quali affrontò la complessa e difficile opera di ricostruzione.
Per tutte queste ragioni intendiamo promuovere iniziative finalizzate ad ottenere giusti riconoscimenti per quanti, con spirito di sacrificio eroico, contribuirono all’affermazione della pace, della libertà e della democrazia.
Il 25 aprile u.s. abbiamo annunciato un’azione finalizzata all’intitolazione di una piazza della città agli Arditi del Popolo di Civitavecchia.
Nei prossimi giorni decideremo la data per una manifestazione pubblica finalizzata a ricordare tragici eventi (come quello del bombardamento del 14 maggio ’43) e – insieme – a valorizzare il ruolo di una città e di una popolazione che merita (dopo l’attribuzione della medaglia d’oro al merito civile e di quella di argento connessa alla Resistenza) la richiesta – che formalizzeremo – del riconoscimento della medaglia d’oro “al valor militare per la guerra di Liberazione”.
Civitavecchia, 13 maggio ’11
CIVITAVECCHIA
ANPI ARCI CGIL CISL UIL
D. Stella R. Sanzolini C. Caiazza D. Barbera P. Di Marco