Importanti passi avanti sulla situazione relativa alla possibile installazione dell’antenna Iliad in largo Acquaroni. Questo quanto emerge dai due incontri tenuti ieri dall’amministrazione comunale. In mattinata il comune ha ricevuto per la terza volta i rappresentanti di Iliad Italia. Ed è da questa riunione che è uscita fuori la notizia migliore per i cittadini della zona di largo Acquaroni e via Pinelli.
Come anticipato lunedì infatti l’amministrazione aveva proposto alla società di telefonia otto siti alternativi, uno dei quali immediatamente scartato, in cui poter installare la sua antenna, per evitare di vederla nascere vicina a scuole o abitazioni o altri siti sensibili. Di questi sette, uno, quello che si trova più vicino a largo Acquaroni, ha trovato il gradimento di Iliad che sembra aver accettato il possibile spostamento. Il prossimo passo sarà quello di fare delle verifiche urbanistiche per capire se l’area interessata è già di proprietà del Comune o bisognerà fare un ulteriore passaggio per renderla comunale. Una volta sistemata questa situazione si potrà formalizzare il tutto. E sempre ieri ma nel primo pomeriggio l’amministrazione comunale ha incontrato una delegazione dei cittadini che lunedì scorso avevano organizzato un flash mob di protesta in largo Acquaroni. “Cauto ottimismo” è stato espresso dai residenti di quella zona che però invitano a non abbassare la guardia. Proprio in quest’ottica i cittadini spiegano di voler costituire un comitato che possa vigilare sulla situazione. Non è finita qui perché un nuovo vertice è in programma venerdì 30 aprile alle ore 10, sempre al Comune. Probabile che già in quell’incontro si possano gettare le basi per formalizzare il passaggio dell’antenna da largo Acquaroni all’altra zona individuata e tranquillizzare i residenti arrabbiati all’idea di veder sorgere, a due passi dalla scuola materna “Madre Teresa di Calcutta” e dalle abitazione l’antenna Iliad alta 30 metri.