La cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria alla senatrice Mafalda Molinari (foto Francesco Cristini) e il regolamento del commercio su aree pubbliche. Sono i due punti al centro del consiglio che si è svolto tra stamattina e oggi pomeriggio e che in apertura ha visto anche l’approvazione, all’unanimità, di una delibera tecnica sulla trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà delle aree per l’edilizia residenziale pubblica e per la rimozione dei vincoli sulla determinazione del prezzo massimo di cessione e del canone massimo di locazione (approvata con i soli voti della maggioranza anche una mozione presentata dal consigliere comunale della Lega, Marino per la creazione di un comitato scientifico nell’Osservatorio Ambientale).
Tornando al regolamento sul commercio, è stata ampia la discussione che si è sviluppata nel pomeriggio all’aula Pucci tra i consiglieri di maggioranza e quelli di opposizione. Alla fine il regolamento è stato approvato con i soli voti favorevoli della maggioranza e con quello di Vittorio Petrelli e con l’opposizione che ha detto “sì” solamente gli emendamenti che erano stati preparati già in commissione.
“Innanzitutto sui chioschi stagionali è stata tolta la stagionalità – afferma Vitali – questo sta a significare che il chiosco che d’estate vendeva la frutta, potrà svolgere l’attività sia d’inverno che d’estate. Chi ha la titolarità potrà essere in qualche maniera avvantaggiato rispetto ad altri, come per esempio lo Chalet del Pincio piuttosto che lo Chalet degli Eventi. Va a bando tutto: i mercati, le edicole, i box dei cimiteri, le attività commerciali su aree pubbliche. Per la prima concessione, quindi per i primi 12 anni, loro saranno avvantaggiati rispetto ad altri. Poi metteremo i chioschi nelle periferie cittadine, S.Liborio, Borgata Aurelia e abbiamo la novità che l’itinerante su delle aree particolari non ci potranno stare. Il mercato di via Nenni, concepito come un mercato provvisorio, è vietato. Pietro Nenni è una strada ad alta percorribilità è fatto divieto a mercati e fiere di insistere. Quindi loro dovranno chiaramente essere trasferiti a Piazza Regina Margherita oppure lì sotto da quelle parti. Per quanto riguarda il mercato di Piazza Regina Margherita ci sono delle novità: gli esercenti della Piazzetta stanno provvedendo a l’installazione del contatore del della corrente e delle e dell’acqua e sono in corso riunioni tutti i giorni con i vari esponenti saranno per cercare una sintesi. Tra l’altro l’ufficio Commercio sta continuando a fare i controlli per vedere le effettive metrature che ci sono delle licenze assegnate. Quindi io mi auguro che presto possiamo risolvere questo problema che dura da troppi anni ormai”.
La minoranza ha votato contro l’approvazione del nuovo regolamento sul commercio in aree pubbliche. In particolare, a non convincere i consiglieri di opposizione, la destinazione di piazza XXIV Maggio e alcuni aspetti ritenuti illegittimi. “Un collage di parti incollate” l’ha definito il capogruppo del Partito Democratico, Marco Piendibene, che ha lavorato in commissione insieme al collega Marco Di Gennaro.
“Dopo due anni di attesa – afferma il consigliere del Movimento Cinque Stelle, Enzo D’Antò – sia noi che i commercianti ci aspettavamo un regolamento fatto a regola d’arte. In realtà ci siamo resi conto che il regolamento che è arrivato in commissione e poi in capigruppo era un regolamento raffazzonato, nel senso copiato e incollato con pezzi presi da altre parti per cercare di accontentare qualcuno di qua e qualcuno di là. Aveva anche dei profili di illegittimità Allora, sapendo che la tematica è importante per la vita di tanti mercatali che rappresentano una fetta dell’economia cittadina, ci siamo messi a disposizione per dare una mano infatti sono stati approvati degli emendamenti che abbiamo fatto noi proprio per ripianare quei profili di illegittimità e dare un regolamento che anche se non coincide con la nostra volontà almeno è legittimo e raggiunge gli obiettivi che loro si volevano prefiggere”.
E come già detto, nel corso del consiglio comunale di questa mattina, a Mafalda Molinari è stata anche conferita la cittadinanza onoraria. Si è tratta di una cerimonia sentita, nel corso della quale non sono mancati i momenti di commozione e che è stata preceduta da una serie di interventi da parte dei consiglieri di maggioranza e di opposizione che ne hanno ricordato l’importante figura, sia dal punto di vista imprenditoriali ma soprattutto da quello umano. Tanta la soddisfazione dei nipoti Inge e Mario.