“Apprendo con soddisfazione che il Comune di Civitavecchia ha diramato, in data odierna, una nota con la quale comunica di aver notificato alla immobiliare Rosa dei Venti l’inizio del procedimento di revoca dell’atto deliberativo con il quale era stato adottato un provvedimento riguardante il Piano Integrato di Intervento per la costruzione in quell’area di circa 55 mila metri cubi che corrisponde otto plessi di circa 16/17 metri in altezza”.
“Al tempo dell’approvazione della delibera, dagli atti presentati da detta società, sembrava che le carte della proprietà fossero in regola, ma dopo la presentazione in data 3/7/2013 alla Regione Lazio ed all’ Associazione Agraria di Civitavecchia del progetto di legittimazione delle area (che è stato pubblicato all’Albo dello stesso Ente) si è venuto a sapere che in forza di una sentenza non ancora registrata ( all’epoca non nota) i terreni invece risultano essere di proprietà dell’Associazione Agraria di Civitavecchia e quindi tutti gli atti successivi alla data della sentenza sono da ritenere nulli. Ciò premesso le osservazioni al progetto di legittimazione presentate dal sottoascritto, da altri esponenti politici e dal Forum Ambientalista, all’Associazione Agraria, al Comune ed alla Regione Lazio, hanno, evidentemente, raggiunto lo scopo.! E’ stato ribadito che la zona di 6 ettari circa è un bene collettivo.
A questo punto è auspicabile che finalmente sia realizzato il parco pubblico e siano valorizzati anche i resti archeologi che si trovano in quel sito. Comunque ci si aspetta che la Regione Lazio, in virtù delle osservazioni di cui sopra ed in presenza dell’indagine sulla questione da parte della Procura Della Repubblica di Civitavecchia (notizia stampa di oggi) bocci il progetto di legittimazione e restituisca i terreni All’Associazione Agraria di Civitavecchia ed alla cittadinanza”.
Pasquale MARINO ex consigliere PDL