Il gruppo consiliare del Movimento Cinque Stelle interviene sulla notizia dell’arresto, anche per questioni legate alla discarica di Civitavecchia, dell’amministratore della MAD Walter Lozza, e della dirigente della Regione Lazio, Flaminia Tosini, anche attuale vicesindaco del PD nel Comune di Vetralla, ed ex assessore all’ambiente a Civitavecchia sempre tra le fila del PD con l’allora sindaco Tidei.
“Non proviamo né stupore né rammarico – affermano i pentastellati – anzi abbiamo sempre avuto forti perplessità sull’operato della dirigente in questione, relativamente a molteplici vicende che hanno interessato il nostro territorio e, in particolare, sulla questione della discarica di Fosso del Crepacuore. Ricordiamo che, alla fine del 2015, fu proprio la Tosini, con un assurdo colpo di mano, a togliere la gestione della discarica ad HCS per affidarla, senza alcuna evidenza pubblica, proprio alla MAD.
Quell’operazione, che negli anni successivi ha inevitabilmente incrementato i guadagni della MAD, rischiò fortemente di precipitare Civitavecchia nell’emergenza rifiuti, suscitando la triste tifoseria dell’allora deputata PD Tidei, che annunciava il provvedimento regionale su Facebook dopo solo 13 minuti dall’invio della comunicazione da parte della Regione e prima ancora che fosse registrata al protocollo del Comune. Quei fatti furono anche oggetto di un esposto dell’ex Sindaco Antonio Cozzolino e dell’ex Assessore Alessandro Manuedda, con il quale si evidenziava la necessità di verificare la legittimità dei provvedimenti relativi alla discarica di Crepacuore e l’eventuale sussistenza di un conflitto d’interessi dell’ing. Tosini.
Aspettiamo che la giustizia faccia il suo corso, individuando eventuali responsabilità che potranno coinvolgere anche altri soggetti e siamo sicuri che da oggi la nostra città avrà qualche possibilità in più di evitare soprusi ambientali calati dall’alto.