Via libera da parte dei Ministeri della Transizione Ecologica e della Cultura alla centrale a turbogas alla centrale Enel a La Spezia, che andrà a sostituire l’attuale impianto a carbone che dovrebbe essere agli ultimi giorni di esercizio, posto che la chiusura era stata fissata al prossimo 31 dicembre. E’ infatti arrivato proprio ieri il via libera definitivo all’autorizzazione integrata ambientale per il turbogas, sul quale i ministeri interessati hanno avuto i pareri positivi espressi dal Ministero dei Beni Culturali, dalla Regione Liguria e dall’Istituto superiore di sanità.
Adesso analogo provvedimento si attende per la centrale di Torre Valdaliga Nord, visto che la storia e le caratteristiche progettuali dei due impianti sono abbastanza simili. Anche a La Spezia, come nel caso di Civitavecchia, sulla riconversione a turbogas dell’attuale centrale a carbone si erano espressi negativamente sia il consiglio comunale che quello regionale. L’ottenimento dell’autorizzazione ambientale integrata non sta comunque a significare che la centrale sarà comunque realizzata. Il dibattito in merito all’utilizzo del gas, infatti, è quanto mai acceso e, paradossalmente, vede proprio i vertici dell’Enel tra i maggiormente dubbiosi, a fronte dell’eccessivo costo del combustibile. Al riguardo, negli ambienti finanziari circolano insistenti voci su un forte contrasto con i vertici Eni, che spingono invece nella direzione opposta.