“La notizia della mancata concessione della terza deroga in tema di qualità dell’acqua potabile da parte della Commissione Europea, scoperchia finalmente la pentola delle menzogne”. Lo sostiene la segretaria del Prc, Valentina Di Gennaro, che sottolinea come per anni si è ripetuto fino alla nausea che tutto andava bene, che c’erano le deroghe e che si stava provvedendo, che non c’era nulla di cui preoccuparsi, ma adesso il tempo è scaduto, l’acqua è ancora inquinata. e in molti casi occorre sospenderne l’erogazione. Per la Di Gennaro ci troviamo di fronte a un problema noto fin dagli anni ’90. “In questo periodo – aggiunge – tutti hanno più o meno tirando a campare, chi tacendo o minimizzando come i gestori intressati, SIIT e Consorzio Medio Tirreno, chi facendo melina come l’autorità d’ambito ATO 1, e chi raccontando frottole come il Comune, basta ricordare che il sindaco Moscherini aveva detto che i soldi Enel si sarebbero impegnati per il settore idrico”. Per la Di Gennaro serve invece che le autorità forniscano ampie rassicurazioni circa gli interventi concreti per riportare arsenico e floruri nei valori limite riportare la situazione, ricordando che secondo il piano di rientro riportato sulla decisione della Commissione Europa per quanto riguarda Civitavecchia e Santa Marinella i lavori dovrebbero essere già stati avviati dal maggio scorso.