Mentre i Carabinieri continuano le indagini per arrivare a capire chi possa essersi reso protagonista di un gesto folle, diventa sempre più complesso il quadro intorno alla vicenda dell’ascia trovata infilzata sul parabrezza di una macchina di proprietà di un uomo già noto alle forze dell’ordine per diversi reati, con tanto di biglietto di minacce. Sono state infatti tantissime, e continue nel corso dell’ultimo anno, le segnalazioni da parte di un intero quartiere, il De Sanctis, che si era mobilitato per mettere fine a continue situazione di degrado legate proprio alla vita senza regole dell’uomo in questione, tra rumori molesti durante la notte, violenze domestiche, minacce ai condomini e liti continue con gli abitanti dell’isolato.
Il tutto, nonostante all’interno della casa che il protagonista della storia ha occupato, ci sia una minore. Il fatto che “non sia benvisto” dal quartiere, proprio per i suoi comportamenti molesti, viene confermato dai Carabinieri. Nel quadro che viene a delinearsi, il proprietario della vettura passerebbe, almeno parzialmente, dall’essere vittima di un gesto assolutamente censurabile, qualsiasi possano essere le motivazioni scatenanti, a “carnefice” di comportamenti che vanno oltre la decenza. La situazione che si è venuta a creare, insostenibile secondo chi abita nel quartiere De Sanctis, ha portato alcuni cittadini, che come detto nel corso dell’ultimo anno hanno segnalato più volte al comune e alle forze dell’ordine le diverse situazione di assoluto degrado, a organizzare una raccolta firme da presentare a Polizia e Carabinieri e alla Procura delle Repubblica, per provare a mettere fine a quello che viene definito un vero e proprio “inferno”.
Come detto, nel frattempo proseguono le indagini dei Carabinieri per provare ad arrivare all’autore del gesto. Tra le piste seguite dai militari della caserma di via Antonio da Sangallo, quella di verificare in tutte le ferramenta della città se qualcuno abbia acquistato un’ascia. Quella trovata conficcata sul parabrezza anteriore dell’auto risulta nuova e potrebbe essere stata comprata recentemente.
1 Comments
manu
Se è una persona che delinque,nota alle forze dell’ordine,molesta,e che disturba il quieto vivere con gli altri abitanti, perché si deve indagare l’autore del gesto?? Lasciatelo nelle mani di coloro a cui ha reso difficoltosa la vita…. magari è la volta buona che capisce… ammesso abbia un neurone sano