“Il mese di luglio si rivela sempre più decisivo per il recupero della piena operatività dell’ospedale San Paolo di Civitavecchia”. È quanto sottolinea la Asl Roma F, che in una nota stampa fa il punto su due obiettivi cruciali: la sede termporanea per il Servizio Trasfusionale, in sinergia con l’ospedale di riferimento ovvero il San Filippo Neri, e la soluzione ai problemi del reparto di Ostetricia, legati a quelli della Pediatria. Due traguardi raggiunti, annuncia con soddisfazione la direzione aziendale.
“In funzione – spiega la Asl Roma F – i nuovi locali, al terzo piano, del Servizio Trasfusionale, anche se per qualche tempo ancora sarà una struttura provvisoria, in attesa della conclusione dei lavori di ristrutturazione della sede definitiva al piano terreno. Intanto quattro postazioni dedicate al prelievo, una ampia sala d’attesa ed una zona accoglienza dedicata ai donatori Avis. In via di definizione, presumibilmente nei primi giorni di luglio, anche il ripristino della funzionalità completa 24 ore su 24 dell’Ostetricia, con gli ultimi perfezionamenti dei complessi iter burocratici, triangolati con la Regione Lazio, per l’ingresso in servizio degli specialisti ostetrici e dei pediatri provenienti dalla Asl di Viterbo. La realizzazione del nuovo Blocco Parto è di fatto ultimata e presto la nuova moderna struttura verrà inaugurata dai vertici sanitari aziendali e regionali, mentre si sta lavorando per riuscire ad avviare il riammodernamento completo anche del reparto di degenza attraverso una specifica collaborazione con gli storici partner privati L’obiettivo principale è quello di raggiungere i 500 parti annui che rappresentano lo standard previsto dalla legge per garantire un servizio sicuro”.