Ormai non sembrano esserci più dubbi. Tra domenica e lunedì Civitavecchia dovrebbe essere investita da un’ondata di maltempo del tutto particolare, caratterizzata non solo da temperature polari, ma anche da un’abbondante nevicata. Le previsioni, che vanno aggiornandosi di ora in ora, sembrano convergere tutte sulla stessa conclusione.
La neve sarebbe la diretta conseguenza del violento scontro in atmosfera tra due distinte e poderose masse d’aria: la prima proveniente dalla Siberia e caratterizzata dal gelo e la seconda da una depressione presente da giorni nel sud del Mediterraneo. Proprio l’incontro tra le due imponenti e contrapposte masse d’aria dovrebbe determinare l’arrivo della neve, anche in quantità notevoli. Qualcuno addirittura paventa già una situazione come quella, storica, del 2 febbraio 1956, quando su Roma e sui comuni della costa laziale cadde un metro di neve, oppure simile a quella del 5 marzo 1971, quando la nevicata fu particolarmente intensa anche se di dimensioni leggermente più ridotte rispetto a quella di quindici anni prima. In tempi più recenti, si ricorda il fenomeno avvenuto il giorno dell’Epifania del 1985, quando la coltre bianca arrivò a sfiorare il mezzo metro e le due nevicate più recenti, di rilevanza notevolmente inferiore. Ci riferiamo a quella dell’11 febbraio 2011, che era stata anticipata qualche giorno prima da una modesta “spolverata”, e a quella del 17 dicembre 2010, che regalò ai civitavecchiesi un Natale assolutamente particolare. Intanto, aspettando la neve, ci attendono comunque ore caratterizzate dal maltempo, con forti piogge e temporali.