C’è anche una civitavecchiese nella squadra femminile che ha vinto il titolo ai Campionati Italiani di atletica leggera. È Lucrezia Adamo, che a Modena ha conquistato il tricolore con la Studentesca Milardi di Rieti.
Otto giorni di straordinaria intensità agonistica per Lucrezia, allieva del 2001 che, dopo aver vinto il bronzo la scorsa settimana sui 3000 metri ai campionati italiani individuali di categoria pensava di aver chiuso la prima parte della stagione agonistica outdoor ed invece in settimana è stata convocata a sorpresa con “i grandi” per partecipare ai Campionati Italiani Assoluti di Modena dove, l´Atletica Studentesca Andrea Milardi di Rieti, ha conquistato un successo storico vincendo lo scudetto sia con la squadra femminile che con quella maschile.
Con la squadra femminile, trattandosi del campionato di società assoluto, Lucrezia ha esordito sulla, inedita per lei, distanza dei 5000 metri dove, con i suoi 17 anni, era l´atleta più piccola sulla start line, il decimo posto finale con un convincente 18´08″38, è stato il suo valido contributo alla vittoria finale.
E´ un successo importante perché è la prima volta che un´atleta civitavecchiese fa parte della squadra che vince il campionato italiano assoluto di società di atletica leggera ma soprattutto un´esperienza emozionante per Lucrezia che si è trovata gomito a gomito con atlete più grandi, alcune delle quali hanno partecipato a Campionati Mondiali, Europei o alle Olimpiadi.
Una soddisfazione notevole anche per il suo allenatore, Claudio Ubaldi della Tirreno Atletica Civitavecchia: “Sicuramente una valida esperienza, sia sotto il profilo tecnico che emozionale. Il 18´08″38 sui 5000m la pone in vetta alle graduatorie stagionali di categoria sulla distanza e la proietta nella categoria juniores del prossimo anno come una sicura protagonista. Emotivamente coinvolta da violente scariche di adrenalina alla notizia della vittoria per solo mezzo punto sulla squadra campione d´ Italia uscente, la Bracco Atletica; mezzo punto che fa la differenza tra primo e secondo posto dopo 20 gare vissute sull´incertezza del risultato finale con continui cambi al vertice. “Inoltre- continua Ubaldi, “sicuramente questo salto di qualità fatto da Lucrezia è frutto della convergenza di numerosi fattori: oltre alla crescita tecnica da lei cercata e voluta con forte determinazione, sono stati fondamentali gli aiuti durante gli allenamenti del gruppo podistico, più portato sì alle corse su strada ma che non ha mai fatto mancare il loro apporto e il loro sostegno durante i lavori, così come fondamentali sono stati i suoi compagni di allenamento della Tirreno, che l´hanno affiancata durante i suoi faticosi allenamenti in pista. Ricordiamo anche che la ragazza è approdata al Moretti-Della Marta dopo aver partecipato ai Giochi sportivi Studenteschi organizzati ogni anno dalla Tirreno; il percorso di Lucrezia Adamo è un esempio di come la sinergia tra le diverse componenti umane e tecniche che gravitano intorno all´impianto possano generare riscontri positivi e portare un atleta a giocarsi il titolo italiano di società con un sodalizio sportivo, quello di Rieti, che non ha eguali in Italia”.