Riunione di lanciatori laziali al campo scuola di Viterbo per il Campionato regionale individuale invernale di lanci lunghi; atleti di rilievo e prestazioni notevoli hanno reso la rassegna tecnicamente interessante.
Katerina Nardangeli cat. Promesse, ha concorso per il lancio del disco 1Kg, stabilendo già al primo lancio la misura di 26,29m con cui si regala il nuovo record personale e titolo di campionessa regionale.
Alla pedana del giavellotto 600gr, dopo un primo lancio risultato nullo ma utile per stabilire il corretto movimento, al secondo tentativo scaglia l’attrezzo a 31,92m e indossa la maglia di campionessa regionale anche in questa specialità. Costanza e determinazione sono le caratteristiche della ragazza seguita da Emanuele Gransinigh, che la portano ad ottenere sempre consistenti risultati.
Altro scenario quello che si è profilato a Casal del Marmo, nell’impianto indoor capitolino invaso da centinaia di giovani atleti per le prove multiple riservate alla categoria ragazzi (2002-2003).
La linea verde della Società civitavecchiese, accompagnata dall’allenatore Federico Ubaldi, ha ben figurato nelle varie prove sebben fosse la prima volta in un impianto al chiuso, dove le prospettive e le reazioni di approccio alla gara sono differenti rispetto ad una esterna. I ragazzi hanno scelto la combinazione a loro più congeniale tra una gara di corsa ed un concorso.
Sara Faedda con i risultati del biathlon 60m (10”04) e peso (7,17) ha ottenuto il punteggio combinato più alto fra i compagni, piazzandosi in decina posizione; stessa scelta per le gemelle Lopez: Desireè 60m(9”53) e peso (5,01m), Carmen 60m (9″48) e peso (5,51m). Luca Sartorelli 60m (9″73) peso (5,18m), Riccardo Vitali 60m(9″71) e peso (7,35m).
Per il biathlon 60m e quadruplo, il concorso è risultato penalizzante per il punteggio combinato finale. Il salto quadruplo infatti sia per la sua particolarità tecnica ma soprattutto poco praticato perché di nuova istituzione ha fatto la differenza.
Caterina Riccetti nei 60m (9″19) imprendibile per le avversarie, è volata via vincendo la batteria e piazzandosi in 5^posizione assoluta, purtroppo il salto di 8,00m le ha fatto perdere posizioni nella graduatoria finale. Bene Elisa Giordano 60m(9’55) e salto di 8,66m; Enrico Dandolo 60m(9″56) e salto 8,59m e Stefano Braccini nei 60m (10″50) e salto di 8,43m chiudono una mattinata davvero stimolante per la carica di adrenalina respirata e buon test per proseguire il cammino di crescita di questi giovani atleti, forgiati già nello spirito agonistico e in continuo progresso tecnico.