Federico Ubaldi è già tornato ad allenarsi dopo essere stato a Rovereto per gli Italiani Assoluti. Il portacolori della Tirreno Atletica si è avvicinato al suo record personale ed ha avuto l’occasione di vivere per un giorno nel gotha del movimento nazionale alla vigilia degli Europei di Zurigo, previsti tra tre settimane. VIDEO
Il giovane atleta classe ’92 è riuscito a farsi questo bel regalo, questo “viaggio premio” dopo tanti sacrifici. Ubaldi si è classificato ventiseiesimo, ma non dobbiamo osservare l’esperienza trentina sotto il profilo agonistico, visto che la sola partecipazione era stata un colpaccio. Nonostante l’impegno di più importante della sua carriera sia appena trascorso, il biancoceleste è tornato già ad allenarsi. “Questa settimana sono tornato ad allenarmi – dichiara l’atleta – ma si tratta di una fase di scarico, sia mentale che fisica, visto che sono impegnato in alcuni esami universitari”.
Come al solito il portacolori della Tirreno è partito a tutta, cercando di far saltare gli schemi, ma nel corso della gara è venuta l’esperienza e la tecnica di atleti soliti a partecipare a queste competizioni e così Ubaldi è scivolato dietro. Nel mese di agosto il protagonista della trasferta a Rovereto andrà in ritiro al Terminillo per preparare gli appuntamenti di fine stagione. Ubaldi ha sciolto le sue riserve su quello che sarà la sua gara principe nel proseguimento nella sua carriera e la scelta è caduta sui 3000 siepi, quindi possiamo parlare di un figlio d’arte, in quanto anche il padre Claudio amava mettersi alla prova in questa gara faticosissima. “Nelle ultime manifestazioni outdoor riprenderò a gareggiare negli 800 metri – riprende colui che è arrivato tre secondi sotto il tempo con cui si è qualificato – ma dalla prossima stagione butterò tutte le mie fiches sulla gara con le pozze, naturalmente senza dimenticare altro, che però verrà dopo”. Ubaldi ha avuto anche un pensiero per i suoi avversari Yuri Floriani e Patrick Nasti, che difenderanno i colori azzurri agli Europei nei 3000 siepi. “Sono contento per il risultato che hanno raggiunto – proferisce Ubaldi – e spero che possano regalare delle gioie all’atletica italiana”. L’unico atleta a gareggiare agli Italiani negli ultimi ventisette anni ha preferito non trovare scuse su un episodio avvenuto prima della gara, trasmessa in diretta su RaiSport2. “Federico ha preferito non dirlo – spiega Claudio Ubaldi, padre, allenatore e presidente della Tirreno – ma prima della gara ha accusato un’influenza intestinale. Tutti noi, come logico che sia, pensavamo si trattasse solo di una forte emozione, ma in realtà il ragazzo ha avvertito veramente dolore. Nonostante ciò ha tenuto duro ed ha svolto la gara senza esserne influenzato, pensando solo a metterci tutto sè stesso”. Non c’è solo Federico nell’universo Tirreno, altri ragazzi potrebbero fare il botto nella prossima stagione, forse già dagli indoor. “Speriamo di riuscire a far emergere anche altri ragazzi – commenta fiducioso Claudio Ubaldi – nella prossima stagione diversi Allievi diventeranno Juniores ed abbiamo una staffetta di valore, con quattro ragazzi che non sono dei fenomeni – termina il numero uno biancoceleste – ma riescono ad essere fastidiosi per la loro tenacia e perché non c’è nessun anello debole.