“Oggi, forti dell’appoggio dei fatti, possiamo finalmente dichiarare che il porto di Civitavecchia è stato liberato”. Si chiude così la nota stampa di Dimitri Vitali, a commento della decisione del Tar del Lazio di respingere la richiesta di sospensiva del commissariamento del porto.
“I giudici del Tar del Lazio hanno confermato tutto quello che abbiamo sostenuto in questi tre anni sull’amministrazione portuale di Fabio Ciani” si legge ancora nella nota stampa. Secondo Vitali, infatti, “in questo periodo, l’Autorità Portuale è stata interpretata come una sorta di segreteria di partito, dove fare campagna elettorale, tentare di assumere di amici e spartire le poltrone a seconda delle appartenenze politiche e Ciani non si è mai preoccupato di impostare una seria politica programmatica di sviluppo del porto, preferendo vivacchiare di rendita sulla cospicua eredità lasciatagli da Gianni Moscherini”. Vitali ricorda inoltre quella che definisce “la spartizione politica per l’assegnazione delle presidenze delle società portuali”.