La Compagnia Portuale Civitavecchia segue con grande attenzione la vicenda del traffico auto in porto. La concorrenza di Gioia Tauro preoccupa la Cpc, che lancia un appello ad Autorità di Sistema Portuale e Grimaldi affinché si trovi una soluzione al più presto evitando che si apra una vertenza che metterebbe a rischio centinaia di posti di lavoro. VIDEO
“La Grimaldi ha comunicato all’Autorità Portuale e a noi – spiega il vicepresidente Patrizio Scilipoti – che ci sono delle problematiche a livello di accordo con l’Autorità Portuale stessa. Sono stati corretti perché noi con la famiglia di armatori e con il loro entourage abbiamo un ottimo rapporto. Abbiamo preso atto di questo momento di difficoltà, ma pensiamo che l’Autorità Portuale riesca a risolvere queste problematiche con l’armatore. Speriamo presto, visto che noi ora abbiamo solamente il rapporto con Cassino. È chiaro che l’armatore farà delle valutazioni su Gioia Tauro ma noi siamo tranquilli perché abbiamo un rapporto di collaborazione e fiducia con Grimaldi Group, per cui la situazione si dovrebbe sbloccare subito con un accordo con Molo Vespucci. Dopodiché dovrebbe riprendere il flusso di treni che c’era prima. Tra Cilp e Cpc parliamo di 400 lavoratori coinvolti in questa vicenda. La Cilp si occupa della movimentazione delle auto mentre noi facciamo il carico e lo scarico dalle navi. Queste 400 persone sono in attesa di quella che sarebbe una boccata d’ossigeno con l’accordo tra Autorità di Sistema Portuale e Grimaldi”.