Si parla di autonomia differenziata, ovvero del trasferimento di fondamentali funzioni dallo Stato alle Regioni che ne hanno fatto richiesta, ovvero Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna, nel corso di un nuovo convegno-dibattito promosso dall’associazione Città Futura. Il convegno, in programma venerdì prossimo con inizio alle 17,30 presso lo spazio Think Thank in via Annovazzi 3, vedrà la partecipazione di Anna Luisa Contu di Città Futura, della senatrice Loredana De Petris del Gruppo Misto-Leu e, in collegamento skype, del professor Gianfranco Viesti, docente di scienze politiche all’Università di Bari.
“Oltre al passaggio di funzioni amministrative e legislative riguardanti la scuola, la sanità, l’ambiente, le infrastrutture e la cultura – spiegano gli organizzatori – le regioni chiedono di trattenere i 9/10 delle tasse raccolte in quei territori che saranno spese, dicono i presidenti, per migliorare i servivi ai cittadini che vi risiedono. Tutto questo a discapito di tutti gli altri italiani , visto che le risorse dello Stato disponibili sono sempre le stesse. Le regioni , inoltre, chiedono che lo Stato ceda loro, a titolo gratuito, ponti, strade, ferrovie , acquedotti, musei, opere d’arte , ecc. Insomma quello che è di tutti gli italiani diventa di proprietà di una minoranza ricca e prepotente. La scuola simbolo dell’unità della nazione e il luogo dove l’idea di uguaglianza e di pari opportunità trova la sua concreta realizzazione, viene regionalizzata. La sanità sarà destrutturata in diversi sistemi , in cui i territori più ricchi avranno servizi migliori dei territori che non hanno. Si procede ad un sovvertimento dell’ordinamento statale e il Parlamento è esautorato dalle sue funzioni. La Lega , che conduce le danze del governo gialloverde, non ha mai abbandonato la sua idea fondante, cioè la secessione. La Repubblica è in pericolo, nella sua integrità e unitarietà statuale”.