“Sono davvero soddisfatta della notizia della firma, da parte del presidente Zingaretti, su proposta dell’assessore Buschini, dei decreti d’istituzione di quattro nuovi Monumenti Naturali, a cui nei giorni scorsi erano stati dati pareri favorevoli in commissione Ambiente regionale”. E’ quanto dichiara Cristina Avenali, consigliere regionale del Pd.
“I quattro nuovi monumenti naturali – spiega Avenali – sono: i Valloni della via Francigena, nel comune di Capranica (VT); ‘Aquinum’ nel comune di Castrocielo (FR), ‘La Frasca’ a Civitavecchia e Pyrgi, a Santa Marinella (RM). La mia soddisfazione va soprattutto per l’istituzione del Monumento naturale di Pyrgi, un progetto che sto seguendo dal 2007, quando ricoprivo il ruolo di Direttrice di Legambiente Lazio, che presentò la richiesta di istituzione, percorso che sono riuscita a portare a termine da Consigliera regionale”, così in una nota Cristiana Avenali, consigliera Pd della Regione Lazio e componente della commissione Ambiente. “Con un’estensione di circa 67,65 ettari dove è presente un’area di rilevante interesse naturalistico, storico-archeologico con un tratto costiero e un habitat di vegetazione molto raro nel Lazio, il territorio di Pyrgi è una zona di rilevante valore archeologico e paesaggistico per la presenza di due santuari etruschi e per il ritrovamento di documenti di eccezionale importanza per l’interpretazione della lingua etrusca, attualmente oggetto di attività di scavo per lo studio dell’area costiera e dell’antico porto di Pyrgi. La gestione è affidata alla Regione Lazio che si avvale del personale della Riserva Naturale Regionale di Macchiatonda. Si tratta di una opportunità importante per la tutela di questo territorio nel comune di Santa Marinella, attiguo al bellissimo Castello di Santa Severa, oggi tornato a nuova vita grazie alla Regione Lazio e sede di mostre e concerti, una valorizzazione che può essere veramente portata a compimento solo ora con la tutela di Pyrgi. Un territorio che costituisce un unicum di grande pregio ambientale, archeologico e storico l’area tra il Castello di Santa Severa e la Riserva Regionale Naturale di Macchiatonda, eccezionale dal punto di vista naturalistico e archeologico, con enormi ricchezze come le caratteristiche sabbie nere, i piccoli stagni e canali che fanno di questa zona un sito importante per la fauna e l’avifauna, ma anche un importante sito archeologico”, continua Cristiana Avenali. “Una nuova zona tutelata che contribuirà ad una maggiore tutela dell’ecosistema e della biodiversità, garantendo anche la valorizzazione del ‘capitale naturale’, che può rappresentare un volano per il turismo sul litorale a nord di Roma. Il risultato finale è frutto di un lavoro di squadra e quindi vorrei ringraziare Legambiente Lazio che ha avviato il percorso per l’istituzione del monumento naturale, la Lipu e il Comitato ‘2 Ottobre’ che in questi anni, insieme al Direttore Francesco Mantero e al personale della Riserva Naturale Regionale di Macchiatonda, non hanno mai perso la speranza e la voglia di impegnarsi per arrivare al raggiungimento dell’obiettivo finale. Perché un Monumento naturale non è solo il riconoscimento dell’importanza ambientale dell’ecosistema, ma rappresenta anche un’occasione fondamentale per mettere a sistema il territorio e valorizzando le bellezze e le straordinarie ricchezze della costa, ma anche delle zone interne, rilanciarle in chiave turistica”, conclude la consigliera Avenali, “e diventano tasselli importanti per continuare una gestione nuova e sistemica ed un modello di sviluppo che mette al centro le bellezze e le ricchezze dell’ambiente, rendendolo protagonista di una tutela attiva, in un quadro di sviluppo economico sempre più sostenibile”.