“Il sindaco Tidei deve dimettersi. Sinceramente non troviamo più scusanti alla totale nullità dell’azione amministrativa di questa giunta”.
“Quello che alcuni mesi fa era stato ribattezzato “Ritorno al Futuro” assomiglia sempre di più ad un “Ritorno all’incubo”. Totale latitanza sui temi forti che dovrebbero contraddistinguere una concreta azione amministrativa di sinistra quali il lavoro, l’ambiente, la salute, lo sviluppo, la crescita, il decoro urbano, l’efficienza amministrativa, stanno portando ancora di più la nostra città al baratro. Questa amministrazione, che doveva distinguersi con una piena discontinuità, rispetto agli ingenti danni creati dalla passata giunta Moscherini, sta dimostrando invece una preoccupante continuità con il passato, a partire dalle inutili quanto costose assunzioni recentemente operate a Città Pulita, società sull’orlo del precipizio che invece adesso, secondo le opinioni dell’attuale sindaco, necessiterebbe di un “controllo qualità” che francamente sa molto di beffa. Niente di personale nei confronti del personaggio, ma come si fa infatti a giustificare un’assunzione come quella recentemente fatta non considerando che al tempo stesso nella stessa società Città Pulita centinaia di lavoratori rischiano il posto di lavoro? Con quale faccia il sindaco, la giunta, la maggioranza di governo ammette tutto ciò? Per questo ma anche per altri motivi, ci sentiamo di solidarizzare con il segretario della Cgil Funzione Pubblica Diego Nunzi il quale, nel rilevare questa ennesima assunzione “anomala”, è stato oggetto di una risposta nuovamente arrogante e strafottente da un’amministrazione che sembra aver fatto carta straccia del confronto e della democrazia. Una volta esisteva una sinistra che per la difesa dei diritti dei lavoratori si faceva in quattro, animava le piazze, protestava, contestava. Evidentemente per qualcuno, i tempi sono cambiati. Noi di Azione Civile invece, siamo ancora da quella parte. Purtroppo però oggi a governare sono i gruppi, i gruppetti, le zizzanie, gli inciuci di chi pensa che il bene della collettività sia qualcosa di secondario. Francamente noi non lo pensiamo e mai lo penseremo. Comunque sia, non possiamo non rimanere sconcertati dai metodi “franchisti” con cui alcuni settori di questa maggioranza sta conducendo la partita e liquida gli avversari. Assunzioni clientelari, consulenze, abbandono, degrado e sporcizia in quasi tutta la città, tradimento del codice etico e del programma sventolato in campagna elettorale, tutti vizi che sembrano ormai incancreniti in un’amministrazione che appare sempre più divisa, non da ultimo i “mal di pancia” dei compagni di Sel che giustamente su molti temi non possono tacere e ai quali è stato risposto: “che tutti sono utili e nessuno è indispensabile”. A loro, compagni da sempre, al fianco dei lavoratori, rivolgiamo un appello vero e concreto: fate uno scatto d’orgoglio. Non continuate in questa tiritera che sta inabissando la città e sta umiliando i principi veri della sinistra, quella in favore della dignità, del lavoro, della collettività e dei più deboli. Abbiate il coraggio, di staccare la spina ad un’amministrazione che da qui in poi potrà fare soltanto peggio. Non rendetevi complici di un piano scellerato che finora sta lasciando sul campo soltanto vittime innocenti, composte soprattutto da famiglie meno abbienti, lavoratori, disoccupati, giovani e anziani. Dite basta anche voi, come stiamo facendo noi, che ci associamo dunque all’appello rivolto qualche tempo fa dal Movimento 5 Stelle: Tidei, dimettiti”.
La segreteria di Azione Civile Ingroia – Civitavecchia