Un vero e proprio bagno di folla per Walter Veltroni, che ieri pomeriggio in un’aula Pucci letteralmente gremita, ha presentato il suo ultimo libro “Senza Patricio”. Si archivia come un altro straordinario successo, pertanto, l’iniziativa organizzata dall’associazione Sigma. E se il presidente, Giuseppe Saladini, ha precisato in apertura che il carattere dell’incontro era eminentemente letterario e non politico, si può certo affermare che ieri pomeriggio, alla fine, si è fatto politica in un modo decisamente diverso, e forse anche inconsueto per la città. Il sindaco di Roma veste i panni dello scrittore, ma oltre a parlare delle esperienze personali ed autobiografiche alle quali i suoi cinque racconti attingono, parla anche della generazione dei giovani di oggi e del vuoto che devono fronteggiare. Una serata che, pertanto, ha decisamente avuto il merito di riportare un po’ di contenuti all’interno di un’aula Pucci che, specie recentemente, ha ospitato spettacoli non molto edificanti per la politica. Al fianco del sindaco di Roma un maestro del cinema italiano come Ettore Scola, e lo stesso Saladini, il quale ha introdotto il libro di Veltroni, esaltandone il valore letterario, insieme alle speranze che trasmette, alla voglia di comunicare ed all’equilibrio con il quale ha saputo trattare un tema autobiografico: “Chi si occupa di Veltroni, e noi di sinistra ci occupiamo di Veltroni ? ha detto Saladini ? lo sa bene”.