La stragrande maggioranza dei civitavecchiesi è a conoscenza delle precarie condizioni in cui si trova il mare cittadino, per la gran parte non balneabile. E’ quanto emerge dal sondaggio promosso dall’associazione Pirgo.Org e condotto, attraverso il social network Facebook, su un campione di oltre 1600 persone, 400 delle quali hanno fornito risposte complete.
Tra quanti hanno partecipato al sondaggio il 78% sono maschi e il 22% femmine, oltre l’80% rappresenta la fascia di età compresa tra 21 e 55 anni, il 91,5% vive a Civitavecchia anche se per motivi di studio o lavoro spesso è fuori città. Poco più del 50% degli intervistati si gode il mare tutto l’anno e, sembrerebbe incredibile, c’è un 20% di civitavecchiesi che sembra non avere alcun legame con l’acqua salata. Quasi la totalità delle persone che hanno partecipato al sondaggio ritiene che avere il mare pulito sia soprattutto una questione di civiltà, oltre che di salute e di possibile sviluppo economico. Il 76% giudica sporco il mare di Civitavecchia, soprattutto per responsabilità del Comune. Tra le possibili cause dell’inquinamento marino, al primo posto viene messa l’incuria delle istituzioni, seguita dai depuratori sovraccarichi, dall’inciviltà dei cittadini e dalla vicinanza del porto. Affinché la situazione migliori, il circa l’85% degli intervistati si dichiara disposto a fare la sua parte, mentre per il 67% bisogna sollecitare maggiormente le istituzioni ed il 44% si dice pronto a votare chi sarà in grado di risolvere il problema.