Risparmio di oltre 200 mila euro sui costi del cartellone di questa stagione. Un bilancio decisamente positivo per la stagione 2013/2014 del Traiano secondo il Sovrintendente Fabrizio Barbaranelli che, nel corso della conferenza stampa svoltasi questa mattina nel foyer del teatro cittadino, ha illustrato, dati alla mano, i risultati della sua gestione. Un cartellone che, anche con spettacoli di ottimo livello,” uno dei migliori in assoluto di tutti questi anni” – ha dichiarato – rispetto alle due precedenti stagioni, grazie a sapienti tagli, ha portato ad una significativa riduzione dei costi.
“541.000 euro, Iva inclusa, il costo della stagione 2011/12, 555.565 quello del 2012/13, 334.400 euro i costi di quella più recente, ancora in corso. In controtendenza rispetto ad altri teatri e tenuto conto della crisi che investe il nostro paese, si sono inoltre registrati 62 nuovi abbonati per gli spettacoli della Grande Stagione. “Seppure di scarsa entità sotto il profilo delle entrate – ha sottolineato il Sovrintendente – numerosi sono stati gli abbonamenti per il loggione, fruiti soprattutto da giovanissimi, grazie al costo molto ridotto di 33 euro, di fatto 3 euro a spettacolo”. Di fatto “gli abbonamenti hanno coperto i costi del cartellone che si è totalmente autofinanziato, tenuto anche conto che il Comune quest’anno non ha dovuto corrispondere i 160 mila euro versati l’anno scorso per il mancato contributo di Regione e Provincia (entrambe le Giunte decadute). Ma altri risparmi per circa 120 mila euro sono venuti dalla riduzione del personale con le dimissioni di Quartullo e di una hostess, entrambi non sostituiti. Ridotti ulteriormente questa stagione anche i compensi dei due dirigenti (e qui Barbaranelli ha voluto togliersi una soddisfazione personale ricordando le polemiche di alcuni personaggi, apparse anche sulla stampa “sugli stipendi d’oro al Traiano”). “Attualmente – ha dichiarato il Sovrintendente – il mio corrispettivo è inferiore a 800 euro mensili. E debbo aggiungere che ho chiesto personalmente al sindaco, al momento dell’incarico, che avrei accettato anche un compenso puramente simbolico”. Altre riduzioni si sono avute con gli spettacoli fuori cartellone promossi da associazioni o compagnie locali passate da 135 della passata stagione a 54 nell’attuale, anche se il numero ad oggi non è definitivo. Introiti vengono anche da queste iniziative anche se non coprono ovviamente i costi complessivi per il fitto del Teatro e del personale. Barbaranelli ha ricordato che, secondo il nuovo regolamento, per l’uso del Traiano si debbono corrispondere 300 euro per spettacoli di beneficenza, 750 per altri organizzatori locali e 1.500 per esterni alla città. Ma i costi rimangono considerevoli soprattutto per le utenze e ciò è dovuto, come già noto, a difetti nella costruzione degli impianti di riscaldamento e raffreddamento che, oltre a rappresentare un notevole spreco energetico, causano non pochi problemi anche agli spettatori e alle compagnie. Problemi tuttora non facilmente risolvibili dati le forti spese per le modifiche. “Tanti comunque i piccoli interventi di manutenzione su cui si è intervenuti tra cui l’avanzamento del sipario che ha portato ad un aumento dello spazio del palcoscenico”. In apertura di conferenza Barbaranelli ha ricordato che sono stati assolti gli impegni assunti ad ottobre: possibilità di pagamento con Bancomat mentre si lavora per quello on line, rispetto degli orari di ingresso del pubblico, sito aggiornato costantemente, abolizione tessere autorità, riduzione tessere omaggio, trasparenze sui conti con relazioni pubbliche periodiche attraverso la stampa. In risposta ad uno spettatore Barbaranelli ha anche illustrato le differenze tra i ruoli del Sovrintendente e quelle del Direttore Artistico. Il primo che assicura una presenza costante, segue tutti i compiti che riguardano ogni singola attività del teatro, gestione e cura la realizzazione degli spettacoli, direzione personale incluso e controllo dei costi, il secondo che si occupa di predisporre il cartellone. “Due i principali collaboratori del Traiano – ha ricordato infine Barbaranelli: L’Atcl e, come noto, la Fondazione Cariciv che ha sostenuto in notevole misura il Teatro con alcuni spettacoli e che porterà a breve un’altra opera lirica, “Il ballo in maschera”. Intanto si lavora al cartellone per la prossima stagione, guardando anche a coprire alcuni vuoti come quello nel campo della musica leggera, evidenziato da uno del pubblico presente alla conferenza. Mentre sono già in corso una serie di contatti con l’Atcl, Teatro ’88 ed altri organizzatori, “il nostro Teatro – ha concluso il Sovrintendente con soddisfazione – gode un ottimo stato di salute”.