C’è anche e soprattutto l’incuria dei terreni alla base degli incendi che la scorsa settimana hanno bruciato diversi ettari tra Campo dell’Oro e Cisterna Faro. Lo sostiene il presidente dell’Agraria, Franco Barlafante, che da una parte punta il dito contro il mancato rispetto dell’ordinanza comunale e dall’altra annuncia decisioni drastiche nei confronti dei soci che non curano le proprietà.
“Per quanto riguarda i terreni comunali o privati – dichiara Barlafante – c’è un’ordinanza di Palazzo del Pincio che purtroppo è disattesa. I proprietari dovrebbero curare le aree verdi, che invece sono spesso abbandonate ed è vergognoso, perché assistiamo a spettacoli veramente brutti e, soprattutto, ci troviamo a fare i conti con situazioni di pericolo. Le sterpaglie, infatti, spesso e volentieri favoriscono gli incendi. Servirebbero più controlli da parte degli organi preposti, anche perché non è la prima volta che le fiamme si sviluppano nella zona del Casaletto Rosso, minacciando da vicino le abitazioni. Noi come Agraria – continua Barlafante – a breve faremo una ricognizione delle nostre proprietà. I soci devono capire che i terreni non li hanno vinti al lotto, li devono tenere puliti e non utilizzare per speculazioni o abusi edilizi. Non guarderemo in faccia a nessuno e revocheremo i terreni che versano in uno stato di abbandono. Sia chiaro – conclude Barlafante – i soci sistemino la situazione al più presto, perché poi quando i controlli partiranno non sarà più possibile tornare indietro”.