Che il calendario avrebbe potuto riservare alla Ste. Mar 90 un avvio soft era pronosticabile, ma le tre convincenti vittorie nelle prime tre giornate del campionato di serie C gold hanno senz’altro fatto salire le quotazioni dei rossoneri. 6 punti conquistati e la seconda miglior difesa del campionato, dietro solo alla Vis Nova, a conferma di quanto coach Bondi aveva lasciato intendere ad agosto, ovvero di pretendere una squadra capace di limitare al massimo gli avversari e di ripartire, alzando in fretta il ritmo della gara.
L’esempio migliore è stata la prima partita interna della stagione, con la Ste.Mar 90 capace di tenere una squadra giovane e veloce come l’Apdb addirittura sotto quota 50 punti, conquistando il successo nonostante una serata da dimenticare in fase offensiva. Nel turno di domenica scorsa in casa della Petriana, invece, i civitavecchiesi sono tornati a fare la voce grossa, peraltro su un campo tutt’altro che facile contro un avversario ancora a caccia dei primi punti stagionali. E adesso la formazione di coach Bondi può puntare al record: in caso di successo nella sfida interna di domenica prossima contro l’abbordabile Smit, infatti, i civitavecchiesi eguaglierebbero l’ottima partenza del campionato di serie C2 2012/2013. All’epoca la squadra di coach Mauro Tedeschi aveva infilato quattro successi nelle prime quattro uscite stagionali. Una Ste.Mar 90, quella che con Matteo Grande, Daniele Patuzzi e David Polozzi per citarne alcuni aveva sfiorato la finale playoff, completamente diversa da quella di oggi, che tra l’altro sembra aver superato senza problemi anche la separazione da Santiago Boffelli. I “nuovi” si sono fatti trovare subito pronti: Compagnoni all’esordio in casa della sua ex squadra Marino è stato praticamente perfetto, salvo poi andare incontro a una leggera flessione nelle ultime due uscite. Bene anche Del Buono, autore di 13 punti nella sfida contro la Petriana, e Rogani, decisivo contro l’Apdb. La dirigenza rossonera può quindi guardare con fiducia alle settimane a venire. Anzi, considerato l’avvio di Campogiani e compagni e dando un’occhiata al calendario, chissà che in casa Cestistica qualcuno non stia iniziando a pensare a qualcosa in più di una semplice salvezza: Smit, Aprilia, Formia, Tiber e Lazio, prossime avversarie dei rossoneri, non sembrano rappresentare infatti scogli insormontabili. D’altronde in estate Bondi aveva smentito di puntare solo alla salvezza: se il trend dovesse continuare ad essere positivo, la matricola Ste.Mar 90 potrebbe senz’altro recitare un ruolo da protagonista.