Una sconfitta agrodolce quella incassata dalla Ste. Mar 90 Cestistica a Frascati contro la capolista. I rossoneri hanno ceduto 75-64 al termine di un confronto pesantemente condizionato da un arbitraggio (la coppia Angeloni – Serva) a dir poco grottesco. Dopo un primo semitempo nel quale i padroni di casa avevano mostrato una mira pressoché infallibile e che si era chiuso sul 22-12, nella seconda frazione di gioco i rossoneri hanno preso in mano le redini del match, mandando in tilt il Frascati con un pressing a tutto campo.
A quel punto sono saliti in cattedra i due arbitri, che hanno comminato un tecnico e un antisportivo inesistenti rispettivamente a Patuzzi e Pasquali e poi, coi rossoneri in vantaggio 40-38 (28 a 16 per i ragazzi di Tedeschi il parziale fino a quel momento, condito da un 20-2 negli ultimi cinque minuti di gioco), hanno convalidato un canestro da tre punti arrivato quando la sirena di fine tempo era già suonata. Il metro arbitrale non è cambiato alla ripresa del gioco, con una serie di falli a favore della Ste. Mar 90 non fischiati che hanno ulteriormente innervosito i rossoneri, in particolare Campogiani. Nonostante ciò, a cinque minuti dalla sirena finale, Mulè, solissimo sotto canestro, ha avuto la possibilità di pareggiare sul 61-61, ma ha clamorosamente sbagliato. L’errore ha avuto effetti devastanti nel morale dei rossoneri che hanno smarrito completamente la via del canestro e alla fine abbassato bandiera bianca. Nonostante la sconfitta, del tutto immeritata, ottimi segnali per coach Tedeschi. Contro la prima della classe, la squadra ha mostrato tutto il suo valore. Resta il rammarico in casa Ste. Mar 90 per una classifica assolutamente bugiarda, per quattro sconfitte arrivate in modo assurdo e che potevano trasformarsi in altrettante vittorie.