Ha fatto ritorno in Italia la delegazione di volontari del comprensorio, guidati da Alessandro Battilocchio, che, come ogni estate, si è recata in Moldova presso il centro salesiano “Don Bosco” per dare una mano nei servizi legati ai campi estivi.
Il gruppo ha visto stavolta la partecipazione di rappresentanti dell’Istituto”Calamatta”, delle Parrocchie di San Gordiano e Santa Severa, di alcuni consiglieri comunali della Provincia di Roma e di associazioni che hanno curato la consegna di generi alimentari, medicinali generici e vestiario in diverse strutture moldave che ospitano minori in difficoltà. Anche le classi seconde scuola media di Tolfa ed il Rotaract hanno sostenuto con piccole raccolte l’iniziativa che fa parte di un progetto più ampio di collaborazione con la Moldova. Il gruppo ha incontrato i Sindaci ed i consigli comunali di Peresecina e Miresti, consegnando poi in loco medicinali e materiale scolastico, assieme alle assistenti sociali locali. La delegazione si è recata presso il Parlamento della Repubblica di Moldova: il neo Presidente del Parlamento, Andrian Candu, aveva già lo scorso anno ricevuto (in qualità di vice premier) Battilocchio e gli altri rappresentanti italiani; interessanti anche gli incontri presso il Ministero degli Esteri e presso il Ministero dell’Economia per approfondire la situazione generale da un punto di vista politico ed economico . Inoltre la scuola “Dante Alighieri” di Chisinau (unica scuola moldava in cui viene insegnata la lingua italiana) ha predisposto un’accoglienza speciale agli amici italiani e, nel corso di un proficuo incontro con la Dirigente, con gli insegnanti e gli studenti, vi è stato uno scambio di contatti ed informazioni per possibili azioni comuni.
“Il mio grazie va in primis ai volontari che, anche stavolta, a loro spese, hanno voluto dedicare una settimana estiva a questi bambini che vivono situazioni particolari. Molto utili anche gli incontri politici con i rappresentanti, a livello centrale e locale, di un Paese che sta tentando di rialzarsi dopo molti anni di difficoltà estrema. Molto forti, come sempre,le esperienze coi bambini degli istituti e presso le famiglie che, con grande dignità, portano avanti il loro cammino. Questa nostra azione, in Moldova come in Italia,è solo una goccia nel mare: ma i sorrisi dei bambini ed i loro occhi pieni di speranza e di voglia di futuro ci spingono a proseguire l’impegno in questa direzione” ha concluso Battilocchio che, come sempre, presenterà nel corso di un’assemblea pubblica il report ed i risultati di questa iniziativa che ha visto importanti sinergie con realtà di Civitavecchia e del comprensorio.