Credo che sia da elogiare incondizionatamente l’attività della Autorità portuale ed il successo ottenuto per il finanziamento della trasversale Civitavecchia Orte.
Opera che permetterà al nostro porto di respirare e che sicuramente avrà sviluppi positivi da un punto di vista commerciale.
Poiché anche il comune sta mettendo in cantiere diversi interventi nel campo della logistica e del trasporto,al fine di evitare una serie di interventi positivi,ma scarsamente sinergici(come è avvenuto nel passato nel settore turistico) faccio alcune proposte.
Bisogna tenere conto che l’accessibilità dei territori intesa come beneficio netto che l’utente ottiene dall’uso del sistema di trasporto, si è ridotta nelle diverse province nell’ordine del 15%dal 2000 al 2010 e che nella dimensione urbana si concentra il 70% della domanda complessiva di mobilità e presso i nodi urbani,per l’insufficiente dotazione di infrastrutture(strade,linee di trasporto su ferro e gomma,parcheggi) si addensano le criticità maggiori sul fronte della mobilità.In parte questo avviene anche nella nostra città.
A Civitavecchia per affrontare con efficacia le diverse problematiche connesse alla mobilità urbana,bisogna pertanto superare una modalità di intervento settoriale e,come nel passato emergenziale;bisogna pertanto avviare una strategia organica di intervento,che sappia integrare le politiche dei trasporti con quelle più generali relative alla modalità d’uso del territorio,e che sappia travalicare,con misure omogenee i limitati confini dei municipi coinvolti.Credo sia giusto ipotizzare un vero tavolo permanente sul tema della mobilità sostenibile e delle connessioni con i vari problemi di tipo economico ed ambientale.
Non per niente per niente il Presidente monti ha ringraziato il presidente della regione lazio per l’ intervento in cui s è avviata una sorta di cabina di regia,interistituzionale a cui sarebbe necessario far partecipare anche associazioni imprese e sindacati per poter programmare strumenti ed azioni.
Se a ciò si aggiungesse una attenzione alla distribuzione urbana delle merci e la cura che tale attività merita in considerazione della insostituibile funzione pubblica svolta,ed un rafforzamenti degli spazi di concorrenza nel trasporto pubblico locale,avremmo compiuto un altro passo per lo sviluppo sinergico della città e del porto e per fare di civitavecchia una vera smart city.
Tullio Nunzi