Le biciclette a pedalata assistita in possesso del Comune saranno affidate ad enti pubblici e del terzo settore. È questa la novità emersa nelle ultime ore che sembra possa finalmente portare ad una soluzione positiva per quanto riguarda il servizio di bike sharing, con le bici che ormai da diversi mesi sono ferme in attesa di collocazione.
Ieri è infatti uscita la determinazione dirigenziale numero 2192 che ha come oggetto l’approvazione dell’avviso pubblico per la concessione in comodato d’uso gratuito di 90 biciclette a pedalata assistita di proprietà comunale ad enti pubblici (35) ed enti del terzo settore (55). Le restanti 10 biciclette a pedalata assistita saranno invece assegnate agli Uffici comunali, affinché le utilizzino per i servizi di istituto, così suddivise: 7 biciclette al Servizio 4 – Lavori Pubblici e Ambiente e 3 al Servizio 3 – Sezioni Edilizia, Urbanistica, Patrimonio e Demanio Comunale. L’avviso pubblico è presente nel sito del Comune e le domande dovranno pervenire entro e non oltre le ore 12 del 15 giugno. Il contratto di comodato d’uso avrà la durata di tre anni e dal Comune spiegano che l’iniziativa è finalizzata a promuovere le politiche ambientali volte a sostenere e incentivare la mobilità ciclabile come alternativa ai veicoli a motore per il miglioramento della vita dei cittadini residenti. La domanda per la concessione in comodato d’uso gratuito può essere presentata da enti pubblici ed enti del Terzo settore aventi sede legale nel territorio del Comune di Civitavecchia. Nello specifico fanno parte degli enti del Terzo settore le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale, gli enti filantropici, le imprese sociali, incluse le cooperative sociali, le reti associative, le società di mutuo soccorso, le associazioni, riconosciute o non riconosciute, le fondazioni e gli altri enti di carattere privato diversi dalle società costituiti per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale mediante lo svolgimento, in via esclusiva o principale, di una o più attività di interesse generale in forma di azione volontaria o di erogazione gratuita di denaro, beni o servizi, o di mutualità o di produzione o scambio di beni o servizi. A distanza di quasi un anno dal bando andato deserto lo scorso 29 giugno il Comune ci riprova con la speranza che stavolta le biciclette a pedalata assistita possano trovare la loro casa.