È convocata per questo pomeriggio alle 16 la prima delle tre sedute del consiglio comunale, dedicate alla discussione e approvazione del bilancio di previsione 2010. Un consiglio che si preannuncia ricco di sorprese, visti i nuovi riposizionamenti di molti consiglieri comunali, anche se oggi si partirà con l’illustrazione del provvedimento da parte dell’assessore al Bilancio.
Oltre al voto contrario di Prima e Quarta Circoscrizione sul bilancio, il terzo organo decentrato ha fatto sapere di essersi astenuto dall’esprimere un parere per “l’indisponibilità a intervenire con proposte fattive”. Secondo la presidente, Annarita La Rosa, infatti, da una nota del segretario generale si evincerebbe che non erano ammissibili emendamenti al bilancio. Non solo. Le voci critiche, in particolare dalla Quarta e dalla Prima circoscrizione e di alcuni consiglieri di opposizione, hanno messo in evidenza che i fondi Enel sono stati destinati ancora una volta alla spesa corrente, quando invece dovrebbero finanziare gli investimenti. Ad alcune questioni, ma non a tutte, hanno replicato congiuntamente l’assessore al Bilancio, Gianpiero De Angelis e il dirigente dei Servizi Finanziari, Federico Balsani, soffermandosi in particolare sui rilievi mossi dalla Prima circoscrizione. “L’unico elemento sul quale è stato basato il parere negativo – si legge nella nota inoltrata da De Angelis e Balsani – sarebbe l´asserita volontà dell’amministrazione di contrarre un debito di 48,6 milioni di euro per mezzo dell’accensione di nuovi mutui, i quali porterebbero l’ammontare dei nuovi debiti per il solo periodo 2008/2010 alla ‘stratosferica cifra di 96,595 milioni di euro’, e ‘l’ammontare dell’indebitamento dell’ente ad oltre 145 milioni di euro’” secondo quanto affermato dal primo organo decentrato. Secondo Balsani e De Angelis invece nei documenti di bilancio sono riportati dati completamente diversi. I due ribadiscono che la cifra teorica di nuovi debiti è di 31 milioni e che l’ammontare dei debiti per il periodo 2008/2010 risulta essere pari a 16.365.250 euro e non 96 milioni. “Infine – si legge sempre nella nota – l’ammontare dell’indebitamento complessivo dell’ente, risulta essere pari a 61.997.109 euro e non 146 milioni”. Alla luce di queste considerazioni De Angelis e Balsani invitano la Prima circoscrizione a rivedere il proprio parere negativo.