Una lettera al Prefetto e a tutti i soggetti istituzionalmente interessati per denunciare la mancanza di numerosi documenti che dovrebbero essere allegati al bilancio di previsione 2009 del Comune di Civitavecchia. L'iniziativa è del consigliere comunale del Prc, Roberto Bonomi, che sottolineare il carattere costruttivo e non strumentale della sua iniziativa, visto che in altre realtà le minoranze, di fronte a simili situazioni, sono riuscite a far annullare la delibera di bilancio dal Tar. Leggi la lettera.
Civitavecchia, 30/04/2009
Al Prefetto di Roma
Giuseppe Pecoraro
Al Presidente del Consiglio Comunale
di Civitavecchia
Francesco Cappellani
Al Sindaco di Civitavecchia
Giovanni Moscherini
Al Difensore Civico Regionale
Felice Maria Filocamo
Al Segretario Generale
del Comune di Civitavecchia
Luigi Annibali
All'assessore al Bilancio
del Comune di Civitavecchia
Pasqualino Monti
Al Presidente della Commissione Bilancio
del Comune di Civitavecchia
Dimitri Vitali
Al Difensore Civico
del Comune di Civitavecchia
Francesco Fanuele
Al Presidente del Collegio dei revisori
del Comune di Civitavecchia
Giampiero De Angelis
Oggetto: Comune di Civitavecchia – Documenti relativi al bilancio di previsione 2009
Con la presente il sottoscritto consigliere comunale Bonomi Roberto è a segnalare la incompletezza della documentazione in oggetto, già presentata all'organo consiliare e consegnata ai consiglieri comunali in data 15/04/2009 ai sensi dell'art. 174 c. 1 del D.lgs. 267 del 18/08/2000 (TUEL) e dell'art. 13 c. 5 del vigente Regolamento di contabilità del Comune di Civitavecchia.
In particolare si rileva la mancanza dei seguenti documenti:
1) deliberazione del consiglio comunale, ai sensi dell'art. 172, c. 1, lettera c) TUEL;
2) deliberazione con la quale sono determinati, per l'esercizio 2009, i tassi di copertura in percentuale del costo di gestione dei servizi a domanda individuale, ai sensi dell'art. 172, c. 1, lettera e) TUEL;
3) tabella relativa ai parametri di riscontro della situazione di deficitarietà strutturale, posto che il decreto 30/03/2009 del Ministero dell'interno non elimina l'obbligo di allegare la stessa al bilancio di previsione ai sensi dell'art. 172 c.1, lettera f) TUEL;
4) deliberazione del consiglio comunale di approvazione del Piano delle alienazioni e valorizzazioni, ai sensi dell'art. 58 della L. 133 del 06/08/08;
5) relazione dell'organo di revisione, posto che le diverse disposizioni del Regolamento di contabilità comunale non possono esimere l'organo esecutivo dall'osservanza degli obblighi previsti dall'art. 174 c. 1 TUEL;
6) prospetto contenente le previsioni di competenza e di cassa degli aggregati rilevanti ai fini del patto di stabilità interno, ai sensi dell'art. 77 bis c. 12 della Legge 133 del 06/08/2008;
7) modello dei risultati differenziali, ai sensi del DPR 194 del 31/01/1996;
8) relazione della Giunta all'organo deliberante, secondo le previsioni del punto 26 del Principio contabile n. 1 per gli enti locali;
9) scheda n. 1 – Quadro delle risorse disponibili – del Programma triennale ed elenco annuale dei lavori pubblici, di cui alla proposta di delibera n° 34 del 31/03/2009;
10) allegati alla Relazione previsionale e programmatica, secondo quanto previsto dall'art. 9 del vigente regolamento di contabilità e dal punto 15 del Principio contabile n. 1 per gli enti locali, quali:
a) i riepiloghi degli investimenti finanziati nel triennio precedente con dettaglio per fonti di finanziamento;
b) i piani economici finanziari degli investimenti fino al secondo esercizio successivo a quello della loro entrata in funzione;
c) i riepiloghi degli investimenti previsti per il periodo di riferimento con dettaglio per fonti di finanziamento e livello di progettazione;
d) il Programma triennale del fabbisogno del personale.
In aggiunta a quanto sopra, con specifico riguardo ai contenuti della suddetta Relazione previsionale e programmatica, si coglie inoltre l'occasione per evidenziare la diffusa inosservanza di quanto espressamente previsto dai c. 4, 5, 6 dell'art. 170 TUEL, nonché l'assenza nelle diverse sezioni di numerose e sostanziali informazioni, dati, valutazioni e considerazioni pure indispensabili ai sensi del DPR 326 del 03/08/1998.
Infine, con riferimento al Programma triennale ed elenco annuale dei lavori pubblici 2009 – 2011, si ritiene opportuno segnalare che l'allegato alla proposta di delibera n° 34 del 31/03/2009 risulta radicalmente diverso dal Programma triennale ed elenco annuale dei lavori pubblici già adottato con delibera di Giunta Municipale n. 328 del 31/10/2008, in ordine alla notevole diminuzione di lavori previsti (da 271 a 58), all'inserimento di nuove opere, alla stima dei costi del programma (da € 1.020.112.000 a € 541.173.000), all'apporto complessivo di capitale privato (da € 311.900.000 a € 514.000.000) e alle generali fonti di finanziamento, nonché alla stima dei costi, alla modifica delle priorità, al finanziamento e all'apporto di capitale privato di singole opere. Si fa inoltre presente che il suddetto Programma triennale ed elenco annuale dei lavori pubblici, al pari di quello precedentemente adottato, risulta non solo mancante della scheda di cui al punto 9), bensì comprensivo di opere dai progetti non conformi agli strumenti urbanistici vigenti e di opere prive di specifico finanziamento. Ciò al fine di raccomandare il puntuale rispetto di quanto previsto dall'art. 128 D.lgs. 163 del 12/04/2006 e dal Decreto Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 09/06/2005, con particolare riferimento alla imprescindibile adozione da parte della Giunta Municipale di un nuovo Programma triennale ed elenco annuale dei lavori pubblici 2009-2011 e alla conseguente affissione dello stesso all'albo pretorio del comune per almeno sessanta giorni consecutivi prima della sua approvazione, tenuto conto che l'aggiornamento novembre 2008 del Programma triennale ed elenco annuale dei lavori pubblici 2008 – 2010 non modifica il quadro di generale inosservanza alle suddette disposizioni di legge.
Nel sottolineare la necessità che la documentazione richiamata venga correttamente predisposta e presentata nei tempi dovuti all'organo consigliare, oltre che consegnata agli stessi consiglieri comunali, si invitano con cortese sollecitudine i diversi soggetti in indirizzo a provvedere in merito per le rispettive competenze.
Distinti saluti
Bonomi Roberto