Al via domani pomeriggio la prima delle tre sedute destinate alla discussione e approvazione del bilancio di previsione 2010, corredato dal piano triennale delle opere. Dopo aver passato in rassegna la situazione relativa alle entrate e alle spese correnti dell’amministrazione comunale, l’assessore oggi ha fornito la cifra relativa agli investimenti.
“La cifra in conto capitale – ha dichiarato De Angelis – ammonta a 35 milioni 207 mila euro, dei quali 30 milioni derivano dall’accensione programmata, ma che non è detto che sarà effettuata per tutti, di nuovi mutui, mentre il differenziale deriva dai trasferimenti da parte degli enti sovraordinati”. Quella dei nuovi mutui è una delle questioni che, in questi giorni di vigilia del bilancio, è stata maggiormente criticata. L’assessore De Angelis ha tenuto a precisare che intanto “l’accensione di nuovi mutui è legata all’approvazione delle opere inserite nel piano triennale e che, in ogni caso, si deciderà di assumerci nuovi debiti per quelle opere di certa realizzazione, e soprattutto quelle già deliberate”. Tra tutti, gli investimenti più consistenti l’amministrazione comunale li ha programmati per la manutenzione straordinaria dei plessi scolastici, interventi sulla copertura della trincea ferroviaria e la copertura e ristrutturazione dell’Arena Pincio. Quanto ai trasferimenti da parte degli enti sovra-comunali, l’assessore respinge la critica di una carenza di dinamismo da parte del Pincio nell’intercettare finanziamenti. “In realtà gli uffici che lavorano in questo settore – ha detto De Angelis – sono gli stessi e le stesse anche le persone. Il problema è che ad esempio dalla Regione Lazio non abbiamo ricevuto finanziamenti come nel passato, ma non per un fatto politico, almeno non penso, semplicemente perché anche la Regione sta attraversando una fase di crisi economica sulla spesa sanitaria e quindi non ha destinato molte risorse per i comuni”.
E in attesa che domani si apra il consiglio, intanto i consiglieri comunali d’opposizione, Alessandro Manuedda e Vittorio Petrelli, insieme all’ex consigliere ed esponente di Rifondazione Comunista, Roberto Bonomi, hanno presentato un esposto alla Corte dei Conti che contesta l’iscrizione dei fondi Enel nella parte del bilancio destinata alla spesa corrente, quando invece sostengono che le entrate straordinarie dovrebbero finanziare gli investimenti. Per i tre del centro-sinistra la città è di fronte a “un bilancio dopato. Il necessario equilibrio di parte corrente – scrivono nell’esposto – è da ritenersi alterato ogni qualvolta che entrate straordinarie, e comunque non classificabili tra quelle correnti, vengano destinate al finanziamento di spese correnti”. Non solo. L’obiezione è stata sollevata anche dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, a mezzo dei suoi organi ispettivi che hanno evidenziato al situazione descritta dai consiglieri e da Bonomi a mezzo di una relazione, a firma di Marcello Bessone, del 19 marzo 2007. “Una relazione occultata dall’amministrazione comunale” dice Bonomi, anche se adesso quelle obiezioni sono l’Ispettorato di Finanzia le ha poste formalmente all’attenzione della Corte dei Conti