Il bilancio in primis, con l’attesa ancora in corso sulla risposta del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili sullo stato di crisi, ma anche tante altre questioni. Sono giorni sicuramente impegnativi per l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, al lavoro prima di tutto per far tornare i conti dell’ente.
Mentre si attende il pronunciamento del neonato Ministero che dovrebbe accogliere o meno la richiesta di stato di crisi avanzata attraverso il decreto firmato dal presidente Musolino su proposta della segreteria generale e pubblicato sul sito istituzionale di Molo Vespucci, l’Autorità Portuale ha deciso di rafforzare ulteriormente la propria richiesta attraverso un passaggio all’interno del Comitato di Gestione, in programma giovedì prossimo. Sarà quindi discussa la complicata situazione finanziaria dell’ente ed in particolare si proverà a dare maggiore forza alla richiesta inviata dal presidente Musolino al Ministero con l’ok dell’organismo. Nel frattempo, l’Autorità Portuale combatte su diversi fronti, il primo dei quali è relativo alla sfida con il vicino porto di Livorno sul traffico container. “È un traffico che va impostato – ha affermato il presidente Musolino a margine della conferenza stampa che si è svolta ieri mattina all’Aula Calamatta in occasione della firma del protocollo d’intesa con il Comune – anche perché il porto di Civitavecchia non ha avuto in passato una vocazione su questo tipo di traffici e sui traffici merce. È un lavoro che va fatto, conquistato metro per metro, contenitore per contenitore perché se è vero che c’è grande competizione, è altrettanto vero che ci sono asset competitivi del nostro scalo di cui si parla poco, come la fantastica disponibilità di fondale, 16 metri naturali per i quali non c’è bisogno di dragaggio continuo. È una situazione unica per i porti del Tirreno. Ci sono carenze sui collegamenti viari, su tutti la Orte-Civitavecchia, ma da una parte bisogna pur iniziare. Serve un po’ di tempo”. Altra voce, parzialmente confermata da Musolino è quella che riguarda le Autostrade del Mare ed in particolare alla possibile decisione di Grimaldi di trasferire la linea per Barcellona a Livorno. “Ci sono dinamiche di mercato, anche aggressive – spiega Musolino – noi ci stiamo muovendo e monitoriamo le diverse situazioni. Grimaldi è un grande gruppo e ha degli interessi su Civitavecchia, che vogliamo mantenere e sviluppare. Se hanno perplessità, dobbiamo fugarle. Poi le scelte vengono fatte dagli armatori”.