“La situazione finanziaria del Comune di Civitavecchia è drammatica”. Lo sostiene il consigliere comunale del PD, Marietta Tidei, dopo una prima lettura del bilancio relativo al 2011 approdato in questi giorni nella commissione competente. Secondo la Tidei, su un bilancio di 98 milioni di euro, circa 21 milioni saranno impiegati per rimborsare i prestiti. “La spesa corrente – aggiunge – è tragicamente ridotta: con l’ultimo bilancio di De Sio si attestava sui 70 milioni, ad oggi non arriva a 47 milioni”.
Per la consigliera del PD, il contenimento dei costi si riflettera sui servizi sociali, con la spesa praticamente dimezzata in due anni, diminuiranno i sussidi, i contributi per l’affitto, per le mense scolastiche e si avranno tagli vertiginosi sul turismo, sulle attività produttive e sulla cultura, mentre i fondi destinati allo sviluppo sono stati praticamente dimezzati. “Solo il servizio idrico – denuncia la Tidei – perde ogni anno circa 4 milioni di euro, risorse che potrebbero essere liberate verso altri settori. Le altre aziende sono in caduta libera e il sindaco continua a gonfiarle come se fossero in salute. Lo stesso è avvenuto con gli articoli 90 del Comune”. Il consigliere del PD parla poi di crisi nelle entrate, con un ufficio tributi allo sbando, con le bollette idiche che non vengono inviate da tre anni e sull’ICI si deve ancora capire come esternalizzare e intanto le riversali d’incasso del Comune sono al minimo. “In compenso – conclude – aumentano i parcheggi blu che arriveranno a mille”.