“Creare nuove entrate per il Comune, senza farle pesare sulle tasche dei cittadini”. È la strada tracciata da Pasquale Marino, presidente della Commissione Consiliare alle Finanze, secondo il quale bisogna assolutamente individuare nuove entrate in previsione dell’assestamento di bilancio, che dovrebbe approdare in consiglio a fine giugno.
“Il federalismo municipale – sostiene Marino – ci dà gli strumenti per poter individuare nuove entrate, gli esempi sono molti e intendo farne in questa sede alcuni: sappiamo ad esempio che nel territorio di Civitavecchia ci sono 1.076 case non accatastate, cosiddette case fantasma: mi aspetto quindi che dopo la ricognizione, ora i gettiti possano per intero essere restituiti alle disponibilità della collettività civitavecchiese, perché di questo si tratta. Altrimenti, mi auguro che i proprietari siano sollecitati affinché si mettano in regola davanti alla pubblica amministrazione, soprattutto se sarà confermata la media nazionale, visto che secondo le prime stime soltanto poco più della metà dei proprietari avrebbe regolarizzato la sua posizione. Altro aspetto da verificare è l’opportunità di muoversi per far sì che anche a Civitavecchia sia applicata la tassa di soggiorno. Personalmente sono favorevole a questa ipotesi, già percorsa da Comuni come Roma, anche se magari non nella stessa misura. C’è già d’altronde l’Autorità Portuale, che incassa una quota pro capite sui passeggeri in transito, e credo che sia giunto il momento di raggiungere un accordo con il Comune per distribuire meglio queste risorse. Infine, torno a sollevare il tema dell’Ici sulle case che gli istituti bancari hanno pignorato e che ora sono nelle loro disponibilità: ho notizie che quella sia una strada percorribile e vada pertanto intrapresa. Infine, non va dimenticato un altro problema da risolvere, quello della fatturazione dell’acqua, visto che c’è chi da due anni non ha mai ricevuto istruzioni sul pagamento”.