Missione compiuta del viaggio “Un ponte di solidarietà verso i meno fortunati”. La missione umanitaria in Kosovo e Macedonia organizzata dal sindaco di Tolfa con il Ministero degli Esteri – Unità di Crisi Ministero della Difesa – Coi (Comando Operativo di Vertice Interforze dell’Esercito, che ha assicurato il trasporto) grazie anche al volontario dell’Unicef Alessandro Tassi. Missione alla quale ha partecipato anche la referente del Comitato Unicef di Civitavecchia, Pina Tarantino, accompagnata da alcuni volontari.
Quattro intensi ma proficui giorni in cui è stato raggiunto con successo l’obiettivo di portare amicizia, solidarietà e soprattutto affetto ai piccoli ospiti di tre orfanotrofi: Sos Children’s Villages di Pristina (capitale del Kosovo), il Villaggio Italia di Klina (a circa un’ora da Pristina) gestito dal 1999 dalla Caritas Umbria con due straordinari coniugi che con tanto amore si prendono cura di piccolissimi bambini, anche neonati, e infine l’orfanotrofio di Skopje, capitale della Macedonia dove vivono bambini di un anno due anni fino a 20 anni. Abbondante materiale didattico, vestiario e soprattutto coloratissimi disegni realizzati esclusivamente per i loro amici dell’est dai piccoli alunni della scuola elementare “Cialdi – Ambasciatrice Unicef” di Civitavecchia sono arrivati tra le mani dei bambini e ragazzi che vivono nei tre orfanotrofi. Le tre visite, durate oltre un paio d’ore ciascuna, vissute con tanta emozione sia dalla delegazione, ma anche dai bambini che rapidamente hanno interagito con i visitatori. a missione umanitaria, in ogni suo spostamento, è stata sempre scortata dai militari italiani. “Noi volontari dell’Unicef – dichiara Pina Tarantino – abbiamo constatato con orgoglio quanto gli uomini dell’esercito e delle altre forze, hanno aiutato e continuano ad aiutare con tanto dedizione i bambini meno fortunati”. La delegazione, guidata dal sindaco di Tolfa, Alessandro Battilocchio dalla referente dell’Unicef Pina Tarantino è stata ricevuta dall’Ambasciatore d’Italia a Pristina, Michael Lous Giffoni, dal vice sindaco di Pristina, Avdullah Hoti e dal generale di Brigata Enrico Spagnoli, capo della Military Civilian Advisory Division del Kosovo Force nel Quartier generale Nato a Pristina.