Si riapre la partita relativa al progetto di realizzazione di un biodigestore da 120.000 tonnellate all’anno, presentato da Ambyenta Lazio, partecipata da Edison. Il TAR ha infatti accolto il ricorso presentato dalla Lamer, la società proprietaria dei terreni dove sorgerebbe il mega impianto, con il quale si chiedeva di annullare la revoca della concessione per un piano di insediamento produttivo in località Monna Felicita, alla zona industriale di Civitavecchia. In una conferenza convocata d’urgenza, il primo cittadino Marco Piendibene, circondato dal vicesindaco Tinti, dagli assessori Alessi, D’Antò, Tuoro e Giannini, e da diversi consiglieri comunali, ha annunciato il ricorso al Consiglio di Stato e ribadito il “no” a progetti di questo genere.
“Sia io che il collega D’Antò – sottolinea Piendibene – avevamo incontrrato Edison in campagna elettorale, di cui Ambyenta Lazio fa parte, ribadendo la nostra contrarietà al progetto del biodigestore da 120.000 tonnellate l’anno. Abbiamo detto di non essere interessati ed Edison aveva recepito il nostro intendimento. Ecco, adesso, considerato anche l’esito delle elezioni, pensavamo fosse superata anche l’intenzione di Edison. Quindi non capiamo questa insistenza. Ci domandiamo se tra Edisom e a cascata Ambyenta Lazio e Lamer, ci sia un osmosi di informazioni su questa tema. Osmosi che sembra non esserci, considerato che Lamer insiste per avere queste aree. Lo ribadiamo per l’ennesima volta: a Civitavecchia basta progetto di questo genere. basta insediamenti che contengano insulti ambientali per un territorio martoriato per anni. Ovviamente faremo ricorso al Consiglio di Stato per chiudere a nostro favore questa partita, anche perché leggendo tra le righe di questa sentenza si capisce che, allo stato attuale, le obiezioni che noi avevamo sostenuto per procedere con la revoca della concessione non ci sono, ma anche che, qualora si dovesse andare avanti per realizzare questo progetto e quindi ci fosse un cambio di destinazione d’uso di quell’area, queste nostre deduzioni diventerebbero valide”.
“Le stesse cose che Piendibene ha detto ad Edison – afferma D’Antò – l’avevo dette anche io. Per cui sono in completa sintonia con quelle che saranno le mosse dell’amministrazione per chiudere questa partita. Sempre più contento della scelta che la mia parte politica ha fatto”.
“Siamo stati chiari dall’inizio – sostiene l’assessore allo Sviluppo, Piero Alessi – la tutela dell’ambiente e dell’occupazione sono alcuni punti al centro del nostro programma. Questo vale oggi per il biodigestore, ma anche per la questione della carbon exit sulla quale stiamo già lavorando”. Alessi ha letto un passaggio del dispositivo del TAR, che fa ben sperare per il positivo esito del ricorso al Consiglio di Stato.
“Ribadiamo il “no” ai rifiuti di Roma a Civitavecchia – ha sottolineato l’assessore all’Ambiente Stefano Giannini – che impianti di questo tipo rischiano di portare, e lavoriamo, invece, per una gestione dei rifiuti limitata al nostro territorio”.
Parola, infine, al vicesindaco Stefania Tinti, che ha sottolineato l’importanza delle decisione che sono state prese da questa amministrazione nei primi giorni di vita. “Marco si è dimostrato un sindaco coraggioso, impavido perché con scelte che possono acnhe sembrare impopolari ha continuato a èperseguire la strada che avevamo tracciato e che continuiamo a percorrere. Non è facile, perché i rischi sono tanti. Ma la coerenza per noi è un valore importante”.
Piendibene ha anche risposto ad una domanda sul progetto di creazione di idrogone da combustione di rifiuti che riguarderebbe Torre Valdaliga Nord. “Non abbiamo avuto documenti formali – ha spiegato – ma negli incontri informali che si sono stati abbiamo anche in questo caso ribadito il “no” convinto a ipotesi di questo tipo. Siamo disponibili a parlare di altri progetti di sviluppo, a pianificare con un calendario preciso lo smantellamento di Torre Valdaliga Nord, a spingere per la logistica, in attesa delle’olico offshore.
4 Comments
giovanni
OK ottimo!!!!!!!!!!!
TVN NOOOOOOOOOOO
Ambyenta Lazio NOOOOOOOOOO
Torre Valdaliga Nord con l’idrogeno NOOOOOOOOOOOOOOO
Smantellamento di Torre Valdaliga Nord SIIIII
In attesa delle’olico offshore SI ma con tantissimi dubbi
Ma c’è qualcuno dei nostri amministratori che tiri fuori qualcosa di realizzabile???????????
giovanni
Ieri ho dimenticato di allegare una mappa dei biodigestori in Europa
https://www.recyclind.it/ita/3659/quantisonogliimpiantidibiometanoineuropa/
Date uno sguardo alla situazione geografica
giovanni
Sembra che l’argomento sia fasullo per tanti ma il metano prodotto naturalmente e che va direttamente in atmosfera nelle attuali discariche ce lo respiriamo comunque noi mentre in un biodigestore la fermentazione avviene in ambienti coperti da cui non esce nulla.
Guardatevi questo in italia a SANT’AGATA BOLOGNESE
https://www.youtube.com/watch?v=oDL2mO5M7JY
Spillo
Infatti eolico offshore SSSSIIIIIIII!!!! Un bel passaggio di ruspe a Tor Valdaliga nord e una centrale a pannelli fotovoltaici, SSSSSIIIIIIIII!!!!!! Osiamo di piùùùùù, una centrale ad idrogeno con impianto di Idrolisi per la produzione dell’Idrogeno annesso, emissione dalla ciminiera vapore acqueo, SSSSIIIIIIII!!!!!!! Qualsiasi cosa di produzione elettrica ad IMPATTO ZERO. SSSSIIIIIIII!!!!!!!! Come vedete non tutti sono per il no su tutto Ma fino ad ora si prospetta per Civitavecchia solo una montagna di immondizia ed inquinamento…..