“L’Amministrazione intervenga e chiarisca con il gestore del servizio in primis quanto stia accadendo e poi informi l’utenza”. Lo afferma l’ex consigliere comunale del Buon Governo, Vittorio Petrelli in merito alle bollette pazze inviata da Acea Ato 2 che stanno creando sconcerto ai contribuenti per gli importi consistenti. Secondo Petrelli sarebbe importante sapere se gli importi consistenti per tali bollette siano dovuti ad un periodo di fatturazione che è maggiore di quello che si era solito fatturare e se il passaggio amministrativo del servizio fognario e delle depurazione delle acque al gestore da parte dell’amministrazione Tedesco, sia la causa di questi rincari.
“La necessità di rapportarsi con il gestore – afferma Petrelli – ormai non è più procrastinabile sia per i motivi sopra espressi sia perché è necessario risolvere definitivamente l’assenza di sportelli di ACEATO2 a Civitavecchia. Il gestore assicura sportelli a Tivoli (P.zza G. Matteotti,12), a Frascati ( via delle Fratte, 12) persino Tolfa (via dell’industria,) possibile che Civitavecchia, nonostante il numero consistenze di utenze, oltre 20.000, non possa godere di un simile trattamento? Non potete immaginare le difficoltà ed i forti disagi dell’utenza quando deve aprire una nuova utenza in considerazione che questa avviene on line e per gli utenti anziani debbono sistematicamente chiedere un ausilio esterno”.