"Il corpo di polizia municipale è ridotto all'osso e l'Amministrazione Comunale non fa nulla per risollevarlo". Lo sostiene il consigliere comunale del Prc, Roberto Bonomi, che chiama direttamente in causa il sindaco Moscherini per aver revocato il concorso per le nuove assunzioni, "col brillante risultato – sostiene – di penalizzare gravemente la città e sovraccaricare i vigili in servizio, ai quali, giova ricordarlo, oltre alle funzioni loro proprie sono attribuiti anche i compiti di polizia stradale, di polizia giudiziaria, e, parzialmente, di pubblica sicurezza" "Occorre inoltre ricordare – aggiunge – che se la legge regionale di settore stabilisce in almeno 120 il numero di "pizzardoni" necessari, senza contare la specificità di una città portuale come la nostra, sono in realtà solo 70 quelli previsti in pianta organica e appena 49 le attuali consistenze. Insomma, ci vorrebbe un esercito, ma il Comune di fatto se ne infischia. Risultato: strade sguarnite, servizio drammaticamente insufficiente, superlavoro e frustrazione per i pochi vigili disponibili. E' possibile procedere così? Ricordiamo bene le promesse fatte dal Sindaco al corpo di polizia municipale: la promessa di aumentare la dotazione organica, la promessa di assegnare più risorse, la promessa di istituire il vigile di quartiere, la promessa di assunzione dei vigili precari, si, i precari, quelli formati professionalmente per tre lunghi anni e poi costretti a fare le valigie. Si dirà, il Comune se la passa male, mancano i soldi: ma come mai per gli articolo 90 i soldi si trovano sempre?".