Affitti brevi, croce e delizia. È un dato di fatto che l’utilizzo ad uso turistico delle seconde case o di alloggi sfitti sta diventando un volano per l’industria nazionale della ricettività e anche un reddito importante per tante famiglie proprietarie di immobili.
C’è però il rovescio della medaglia: la creazione di questo tipo di economia fa registrare un minor numero di abitazioni destinate ad affitti lunghi e quindi un’impennata dei prezzi dei canoni di locazione, che si ripercuote su giovani coppie o sugli studenti, che nelle grandi città sedi universitarie stanno già tornando ad inscenare proteste.
In tutto questo, il governo sta pensando a misure per disincentivare il mercato degli affitti brevi, che però a Civitavecchia ha vissuto una vera e propria esplosione negli ultimi anni. Tantissime sono le famiglie o i proprietari che hanno messo a disposizione i proprio alloggi liberi, utilizzando le grandi piattaforme multinazionali per essere raggiunte da crocieristi, turisti, ma anche persone che si spostano per lavoro o che arrivano in città per manifestazioni sportive o culturali. E tanti sono quindi anche coloro che si sono adattati ad un’economia di servizi, trasformando le camere vuote in un bed and breakfast o la casa ereditata in una guest house.
Anche qui in città, però, il fenomeno si è tradotto in una riduzione drastica degli alloggi a disposizione per affitti lunghi, nella formula del 3+2 o di diversi contratti di locazione. Bei tempi, insomma, quando i cartelli “Affittasi” di svariati colori campeggiavano da finestre o balconi. Adesso per avere un tetto sulle spalle, quasi quasi conviene prendere il trolley e scegliere una meta turistica, vicina o lontana. Al ritorno dal viaggetto, poi, si vedrà.
3 Comments
giovanni
Ma nulla da dire sui bed and brakfest che sono legali ma gli affitti brevi illegali sono da perseguire in modo drastico.
Primo perchè non si sa chi viene a Civitavecchia in modo legale.
Secondo è una truffa per le tasse.
Terzo perchè chi risiede illegalmente poi l’immondizia la frulla per strada.
Il comune sa benissimo quali sono le case libere, se lo vuole sapere, ma non fa nulla tanto ci sono gli scemi a cui aumentare le tasse.
Alex
Gli affitti in nero lunghi o brevi sono sempre esistiti, ma le persone scelgono quelli brevi o turistici per un maggior guadagno, ed è cosa lecita, l’importante è regolamentare queste situazioni a livello fiscale.
Ma c’è un altro aspetto fondamentale per cui si sceglie di affittare le case in questo modo, ed è perché nei normali affitti, lunghi, se l’inquilino non paga più l’affitto, in italia funziona che il proprietario mal capitato la casa se la vede restituire dopo molti anni, poi se dentro ci sta anche un minore, addio core ed intanto il proprietario paga.
Negli altri paesi del mondo con una cosa del genere, ci si va in galera… Ma purtroppo siamo in Italia.
Quindi per chi può fa molto bene.
giovanni
“Quindi per chi può fa molto bene” non ci piove purchè tale affitto breve sia registrato e l’inquilino messo in condizione di rispettare le norme di civiltà.