“La giunta pentastellata sta con il passare del tempo sempre più dimostrando di non essere in grado di governare e gestire una città importante come Civitavecchia; la mancanza di una seria programmazione politica sfocia sotto gli occhi dei cittadini attraverso un immobilismo ed un’incompetenza da far venire i brividi”. È il giudizio espresso da Alessandro Braccini della segreteria Pd.
“Fa sorridere – afferma Braccini – pensare che proprio quelli che sono i punti cardine del “credo” del movimento 5 stelle (acqua pubblica, mobilità sostenibile, sviluppo, connettività, ambiente) siano invece diventati i simboli del totale fallimento di questa amministrazione. I disservizi idrici sono ormai all’ordine del giorno, le perdite d’acqua hanno trasformato le nostre strade in un enorme colabrodo e i cittadini sono costretti a pagare delle bollette esageratamente care anche rispetto al servizio ricevuto. Per quanto riguarda la mobilità sostenibile basti pensare al servizio andato in onda pochi giorni fa a Striscia la notizia dove tutta l’Italia ha potuto constatare che a Civitavecchia un disabile non ha purtroppo la possibilità di usufruire di un trasporto pubblico adeguato alle proprie esigenze in quanto i mezzi a disposizione sono obsoleti e non in grado di trasportare i diversamente abili in tutta sicurezza; io direi quindi che si tratta di mobilità “insostenibile”. In merito invece all’argomento sviluppo non si può far altro che constatare il totale immobilismo da parte di Cozzolino & company che ben concentrati nel cercare vecchi scheletri nell’armadio, dimenticano che c’è una città ridotta alla fame con tante famiglie che non hanno una casa e tanti giovani che non trovano una concreta opportunità di lavoro, e non si accorgono neppure (o forse fanno finta di non vedere) che il loro immobilismo sta portando le società municipalizzate al fallimento. Connettività, questo è un altro loro cavallo di battaglia. Prima di parlare di connettività dovrebbero preoccuparsi della collettività, che è cosa ben più importante. Quella collettività che non trova in questa giunta una guida a cui fare riferimento, quella collettività che sta esasperando al massimo il proprio grido di aiuto ma che non viene ascoltata ma anzi, viene totalmente ignorata e lasciata fuori dalle stanze del potere. In ultimo, ma non di minore rilevanza, il tema ambiente. La città è sempre più sporca, le periferie e i parchi cittadini sono lasciati in un indecoroso ed inaccettabile stato di degrado ed abbandono e l’Enel continua a farla da padrona continuando ad avvelenarci senza peraltro tirare fuori un centesimo. La nostra città non merita nulla di tutto ciò e non lo meritano certo i nostri concittadini che dopo questi mesi di nulla totale hanno capito benissimo che amministrare una città è una cosa seria, che non tutti sono in grado di fare”.