Lo scopo è quello di evitare il congestionamento di bus turistici nel centro storico della capitale durante il Giubileo, ma il risultato sarà un enorme incremento di entrate nelle casse del Campidoglio. Senza tanti fronzoli, con una semplice ordinanza, il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha rimodulato in vista del Giubileo il sistema tariffario dei permessi rilasciati ai bus turistici, di dimensioni inferiori e superiori agli 8 metri, per circolare nella capitale.
L’ordinanza determina una rimodulazione del costo unitario dei permessi giornalieri e a carnet per i bus turistici, con una riduzione del costo dei permessi per il raggiungimento delle postazioni di sosta nelle aree esterne al centro storico pari al 27% e un aumento del circa 200% degli importi dei permessi per l’accesso e la circolazione nel centro storico, sia per quanto riguarda i permessi giornalieri che quelli a carnet. A titolo esemplificativo, un carnet di 300 ingressi per un bus superiore agli 8 metri che prima costava 26.250 euro ora costerà 78.950 euro. Facendo il calcolo su un bus gran turismo, ogni passeggero di un mezzo che entrerà nel centro storico di Roma pagherà la somma di 5 euro, mentre prima pagava 1 euro e 70 centesimi. Provate dunque a immaginare l’impatto che un provvedimento del genere potrebbe avere a Civitavecchia, attraversato quotidianamente da bus turistici e Ncc diretti e provenienti dalla capitale. Al riguardo, potrebbe essergli concessa l’alternativa, non impattante per la città, di percorrere la tratta verso la capitale utilizzando la bretella porto. In caso contrario, potrebbe viceversa essere adottato un provvedimento simile a quello del sindaco capitolino. E a trarne beneficio sarebbero le casse di Palazzo del Pincio.
3 Comments
sandokan
seeeee!
vallo a dire all’amico dell’amico che fa l’ncc!
sarebbe troppo bello farli sparire dal centro!
comunque basterebbe un cartello ad hoc all’ingresso di Civitavecchia e qualche vigile.
manu
A Civitavecchia oltre a nom pagare,fai quello che ca..o vuoi. Taxi di Roma che una volta scaricati i passeggeri provenienti dalla capitale,battono le corse per tornare pieni (150€ andata e 150 al ritorno) , quando il regolamento lo vieta,il tutto sotto gli occhi delle forze dell’ordine. Bus turistici che transitano indisturbati per Civitavecchia….ma allE nostrE Amministrazioni non frega una ceppa.
ciccio formaggio
il problema che non si vuole risolvere è largo dalla pace. i mezzi turistici devono entrare e uscire dal porto senza intralciare il traffico cittadino! l’adsp deve far transitare questi mezzi all’interno del porto trovando un percorso che li porti direttamente sul raccordo e da questo all’autostrada. è semplice ma il comune non è in grado di dare regole precise. se si attua questa soluzione le ncc ed i pullman non saranno più un problema