“Forse dovremmo chiamarlo miracolo, oppure con il vero nome, ossia struttura fatiscente. Quello che è accaduto stamattina a un collega a Civitavecchia è gravissimo. Ha rischiato di rimanere schiacciato sotto il cancello automatico del commissariato di Civitavecchia. Si è salvato solo grazie a un mezzo parcheggiato lì vicino e che ha fatto da spessore”. A denunciarlo è Fabio Conestà, segretario generale del Mosap, il Movimento Sindacale di Polizia, unitamente alla segreteria locale di Civitavecchia, che racconta quanto avvenuto ieri mattina.
Stando al racconto di Conestà, la pesante struttura di metallo che dà sulla strada pubblica, a causa di un guasto che non fa funzionare il motore, viene aperto a mano. In una frazione di secondo il grosso cancello è uscito dalle guide e ha travolto l’operatore. Solamente il cofano della Jeep parcheggiata nelle adiacenze ha impedito lo schiacciamento dell’agente. “Continue sono state – ha spiegato Conestà – le segnalazioni di criticità sollevate dalle dirigenze che si sono succedute, continui gli adattamenti ed i rattoppi che il personale pone in essere per poter garantire il servizio ai cittadini. Cambiano i vertici, cambia la politica, ma quando cambierà il modo di considerare chi tutela e difende lo Stato? Ci auguriamo sia l’inizio di una serie di lavori già richiesti. Nel frattempo – conclude il segretario generale del Mosap – il nostro sindacato esprime vicinanza assoluta all’operatore coinvolto e a tutti i colleghi del Commissariato Civitavecchia”.