“L’unica via per tentare di risolvere le varie criticità del nostro territorio è un maggiore coinvolgimento della Regione Lazio”. Ne è convinto il segretario generale della Cgil Roma Nord Civitavecchia Cesare Caiazza, che si dice soddisfatto della decisione di Palazzo del Pincio di trasformare la riunione in programma per mercoledì in una sessione del “Tavolo Territoriale per lo sviluppo, il lavoro, l’ambiente e la salute”, così come auspicato nei giorni scorsi dalla stessa organizzazione sindacale.
Il sindaco Tidei e l’assessore al lavoro Sergio Serpente hanno così deciso di assecondare le richieste di Cgil, Cisl e Uil, anche se Caiazza afferma che questo “dev’essere solo un primo passo verso il proseguimento della verifica di quel patto per l’equità sociale, il welfare, lo sviluppo e il lavoro sottoscritto nel luglio dell’anno scorso”. Un tema che torna di strettissima attualità, secondo il segretario territoriale della Cgil, soprattutto “in ragione dei processi legati alla riorganizzazione del Sistema Sanitario Regionale e del Welfare”, considerato che all’interno di quel patto venivano condivise le regole per corrette relazioni sindacali tra Cgil, Cisl, Uil e amministrazione di Civitavecchia, anche nella veste di capofila della conferenza dei sindaci dell’intera Asl Roma F. “Ritengo – dice Caiazza – che la riunione di mercoledì possa rappresentare un’occasione importante per rilanciare necessaria concertazione sui temi del lavoro”. Due le proposte che la Cgil intende presentare: “la prima – afferma il segretario territoriale nel suo intervento – è legata alla necessità di coinvolgere nel Tavolo, oltre Tarquinia e tutti Comuni che già ne fanno parte, anche quelli diBracciano, Trevignano, Anguillara, Manziana e Canale Monterano con l’obiettivo di ragionare su un ambizioso progetto di sviluppo basato sull’integrazione e la valorizzazione del turismo crocieristico, balneare, termale, archeologico, culturale, paesaggistico. La seconda proposta – prosegue Caiazza – è invece connessa all’opportunità di coinvolgere la Regione per far fronte alla grave emergenza che sta segnando la gestione dei servizi pubblici locali in quasi tutti i Comuni del comprensorio. Sarebbe saggio, anzi, invitare stabilmente al “Tavolo Territoriale per il lavoro” anche rappresentanti della Regione Lazio e del Comune di Roma. Il tempo stringe e la crisi morde sempre di più – conclude il segretario territoriale della Cgil – È necessario agire in fretta”.