“Quella di domani a Roma sarà una delle più grandi manifestazioni della storia del nostro Paese. Promossa dalla Fiom CGIL, per il lavoro ed i diritti, dopo i durissimi ed inaccettabili attacchi di Fiat, Federmeccanica e Confindustria, è divenuta subito una manifestazione sostenuta da tutta la CGIL, alla quale parteciperà l’intero mondo del lavoro ed i pensionati. Sarà, inoltre, una manifestazione ricca nella quale confluiranno l’insieme “dei movimenti e la protesta” della parte migliore del Paese che vuole lottare contro le ingiustizie e per contrastare la deriva autoritaria dettata dal berlusconismo”.
“Dai precari della scuola, dell’università e della ricerca, insieme con gli studenti, i genitori ed il personale di ruolo, protagonisti di una battaglia di civiltà in difesa dei diritti all’istruzione, al sapere, al futuro del Paese; giovani, disoccupati e precari che chiedono lavoro stabile e di qualità; il popolo viola in difesa della Costituzione e della democrazia, di un’informazione democratica e pluralista fortemente menomata e sotto violenti attacchi come – in ultimo – dimostra la vicenda “Anno Zero”. Patetico il tentativo del Ministro Maroni di disincentivare alla partecipazione attraverso riferimenti a “fantomatici rischi di infiltrazioni e a possibili incidenti”. Il Ministro degli Interni che, in quanto a fiuto ed intuizioni rispetto a “rischi per l’ordine pubblico” non pare proprio un campione (come dimostrano i recenti fatti legati alla partita di calcio Italia-Serbia) in questa circostanza – senza fornire alcun riscontro probatorio – azzarda pronostici su “infiltrazioni” e possibili “disordini”. Neanche queste “macabre e sconsiderate previsioni” terranno a casa le centinaia di migliaia di uomini e donne che domani scenderanno in piazza. Il metodo utilizzato dal ministro, semmai, rappresenta un motivo in più per manifestare (democraticamente e civilmente, come ha sempre fatto e continuerà a fare la CGIL) al fine di affermare il cambiamento sociale e politico del quale il Paese ha sempre più urgente bisogno. Per quanto attiene al comprensorio di Civitavecchia confermiamo l’impegno per contribuire alla piena riuscita della Manifestazione mettendo a disposizione 3 pulman. 2 dello SPI CGIL: 1 davanti la sede CGIL di Cerveteri, alle ore 13,15 e 1 davanti la CdLT di Civitavecchia (ore 13) che si recheranno direttamente a P.zza S. Giovanni. 1 di tutte le categorie degli attivi e dei servizi della CGIL di Civitavecchia (ore 12 davanti la CdLT – V. le P. Togliatti, 7) che arriverà a P.zza della Repubblica per il corteo”.
Il Segretario Generale CGIL Civitavecchia
Cesare Caiazza