Si è concluso nella tarda serata di ieri il congresso della Cgil Roma Nord Civitavecchia. Oltre all’approvazione del documento politico che contiene le linee programmatiche dell’organizzazione per il futuro, l’elezione dei delegati al congresso regionale e l’elezione del comitato direttivo, si è svolta la votazione per il segretario generale. La segretaria regionale della Cgil Tina Balì ha proposto Cesare Caiazza, che è stato confermato alla guida della Cgil Roma Nord Civitavecchia.
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Caiazza, nel breve discorso per i ringraziamenti, ha ricordato l’esigenza “in una stagione di crisi che colpisce pesantemente l’intero territorio compreso nei confini della Camera del Lavoro, di proseguire in una azione tenace per il rilancio economico, lo sviluppo e l’occupazione”. Il giorno precedente aveva concluso la relazione sottolineando come “la camera del lavoro della Cgil Roma Nord Civitavecchia è orgogliosa erede di due grandi ed ultracentenarie storie. Quella della Camera del Lavoro di Roma, costituita nel 1892 e quella di Civitavecchia fondata nel 1893”, aggiungendo “veniamo, quindi, da lontano e credo che abbiamo l’obbligo, in questa nuova storia che abbiamo avviato dal gennaio 2012, con il Congresso costitutivo della CdLT CGIL Roma Nord Civitavecchia, di impegnarci per andare lontano. Un impegno per migliorare le condizioni dei lavoratori, dei pensionati, dei giovani, delle donne, degli immigrati, dei ceti sociali deboli. Un impegno per il futuro del lavoro, del territorio e del Paese”.
Il primo intervento di Caiazza da segretario generale della Cgil Roma Nord Civitavecchia è dedicato alla Festa della Donna.
“La Festa internazionale della donna – dichiara Caiazza – interviene questo anno in un contesto sociale particolarmente grave, segnato da una crisi profonda nella quale aumenta la disoccupazione e peggiorano le condizioni economiche e di vita delle persone e delle famiglie. I dati sulla disoccupazione ci dicono che sono proprio le donne, con percentuali altissime, ad essere fortemente penalizzate scontando maggiori difficoltà nell’accesso al lavoro. Le donne, ancora negli ultimi anni, con le grandi mobilitazione segnate dalle parole d’ordine “Se non ora, quando?” e “Se non le donne, chi?”, con grande tenacia e determinazione, sono state protagoniste di straordinarie lotte per la difesa della dignità, della civiltà e dei diritti. Io penso che proprio le donne, nel solco di una lunga e storica lotta per il superamento di ogni discriminazione e per la parità, che ha determinato l’emancipazione dell’intera società, possano essere determinanti per affermare il cambiamento del quale abbiamo bisogno. Buon 8 marzo a tutte le donne del territorio da parte della CdLT Cgil Roma Nord Civitavecchia”.
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