“Anche se ideata e organizzata in pochissimo tempo, la tappa nel porto di Civitavecchia di ieri pomeriggio nell’ambito del Viaggio della Legalità promosso dalla Cgil ha registrato una straordinaria partecipazione del mondo del lavoro, dei pensionati e dei cittadini del territorio”. È il commento all’insegna della soddisfazione del segretario generale della Cgil territoriale Cesare Caiazza.
“Nel corso dei brevi interventi mio, del responsabile per le Relazioni Sindacali dell’Auorità Portuale Massimo Soriani, di Daniela Lucernoni vicesindaco di Civitavecchia, di Enrico Luciani presidente della Compagnia Portuale, di Luciano Silvetri e Carlo Baldini del Dipartimento Cgil nazionale Legalità e Sicurezza, di Stefano D’Alterio responsabile per le politiche della Legalità e Sicurezza della Cgil Roma e Lazio – dichiara Caiazza – sono state sottolineate e condivise le ragioni che hanno indotto la Cgil a promuovere la campagna per la legalità “Una svolta per tutte”. È stata in particolare evidenziata la scelta del luogo dove tenere, nel nostro territorio, l’iniziativa per la Legalità, nella convinzione che in una importante realtà economica, sociale e lavorativa quale è un grande porto come quello di Civitavecchia, si debba sempre tenere alta la guardia rispetto a rischi di infiltrazioni criminali ed illegali. Si è sottolineato anche, come soprattutto in questa fase, segnata da attacchi al sistema della portualità, tutte le forze sociali ed istituzionali, del porto e del territorio, sono chiamate ad uno straordinario impegno. Siamo infatti in presenza di un progetto di “Riforma della portualità”, portato avanti dal Governo senza alcun coinvolgimento delle parti sociali e degli attori interessati, sul quale nutriamo forti preoccupazioni. Il timore è che dentro questa Riforma, ancora tenuta segregata da parte del Governo, possano albergare aspetti come quelli contenuti nel “decreto sulla concorrenza” definito del Ministero delle Attività Produttive, per il momento congelato, con il quale si puntava alla cancellazione delle Compagnie Portuali. Saremmo in presenza non solo di un intollerabile tentativo di colpire una ultracentenaria storia di “cooperazione, solidarietà ed autopromozione del lavoro” ma inoltre, nel togliere certezze nelle attività lavorative nei porti, si rischierebbe di aprire “praterie” per lo sfruttamento e l’illegalità diffusa. Nel corso dell’iniziativa inoltre è stato sottolineato come la crisi in atto e le errate politiche di “austerità”, dell’Europa e dei Governi che si sono succeduti negli ultimi anni in Italia, con il loro portato di crescente disoccupazione, aumento delle povertà e disperazione sociale, finiscono per essere “brodo di coltura” della criminalità ed illegalità. Anche per queste ragioni la Cgil aderisce alla manifestazione di sabato prossimo a Roma, che partirà da Piazza dell’Indipendenza alle ore 14: “dalla parte giusta. È cambiata la Grecia, cambiamo l’Europa”. Una manifestazione nella quale come Camera del Lavoro Territoriale della Cgil Roma Nord Civitavecchia saremo presenti, in maniera numerosa e visibile, nella convinzione che le politiche di austerità hanno fallito e che vi sia bisogno, come sta cercando di fare il nuovo governo greco, di scelte politiche ed economiche “alternative e popolari” per il lavoro, i diritti e la legalità”.