L’Atletico torna ad espugnare il PalaSport dopo sei anni. E’ questo il responso dell’attesissimo derby di serie C1, che si è giocato questo pomeriggio al PalaSport. I gialloblu di Elso De Fazi hanno battuto la Rosati Utensili per 4-2. Dopo il vantaggio nerazzurro firmato Nistor, gli ospiti hanno rimontato grazie alle reti di Trombetta, Guzzone e Luciani. Zeppa ha accorciato le distanze per il 3-2 dei gialloblu, ma il gol nel recupero di Agozzino è valsa la vittoria per l’Atletico. Con questo successo la compagine di De Fazi sale a quota 4, mentre il quintetto di Di Maio resta a 0 in classifica.
E’ stato un derby molto bello ed avvincente quello andato in scena questo pomeriggio al PalaSport. Non spettacolare, ma intraprendente il gioco mostrato dalle due formazioni, anche se mister Di Maio si aspettava molto di più da suoi nella prima frazione. Non possiamo parlare, però, di una stracittadina pirotecnica, perchè le palle gol, soprattutto nella prima frazione non sono state tantissime.
Nei primi venti minuti si registra una buona occasione da una parte ed una dall’altra. Al 20° la partita si sblocca grazie alla Rosati Utensili. Nistor con un paio di serpentine riesce a superare gli avversari ed a portarsi davanti a Poduti, prima indugia e poi spara un tiro secco sotto il sette per l’1-0.
La risposta dell’Atletico Civitavecchia non si fa attendere, bastano solo quattro minuti. Punizione battuta ottimamente dalla squadra di Elso De Fazi, due tocchi veloci, palla in mezzo per Trombetta che in tap-in firma il pareggio, con i nerazzurri che devono rivedere gli schemi difensivi.
Nel finale del primo tempo le squadre portano molto il pallone, la Rosati Utensili non riesce a controllarsi dal punto di vista dei falli e subisce un tiro libero, sul quale Agozzino sparacchia centrale favorendo l’intervento di Appetecchi. Ad inizio secondo tempo i gialloblu fanno vedere qualcosa di più, i migliori giocatori della compagine abituata a giocare sul sintetico trovano combinazioni che danno fastidio ai cugini, i quali non riescono a fare la stessa cosa dall’altra parte.
La gara perde l’equilibrio all’11°, calcio d’angolo da destra, cross al limite dell’area di rigore, tiro, parata di Appetecchi, ma la sfera finisce sul piede del classe ’95 Guzzone, che mette in rete. Il giovane Guzzone, uno dei giocatori meno attesi in questo derby, firma il vantaggio e viene festeggiato da tutto l’ambiente dell’Atletico. Ma non è finita qui.
La Rosati Utensili inizia a fare qualche errore in più nell’impostazione e permette ai gialloblu di condurre un contropiede, assist prevegole di Agozzino per Luciani, e l’esterno mancino la mette a fil di palo dove Appetecchi non può arrivare. E’ 3-1. Qui la tensione si prende un po’ la scena, ma è un derby che viene giocato in maniera regolarissima da entrambe le compagini. Gli arbitri commettono qualche errore, in particolar modo di compensazione, che fa un po’ arrabbiare entrambe le panchine. L’Atletico non riesce ad evitare di commettere falli ed arriva a sei, consentendo agli avversari di battere dal dischetto del tiro libero.
Zeppa la mette forte sotto l’incrocio ed è 2-3. Qui il portiere gialloblu Pierluigi Poduti, fino a poco tempo fa terzo estremo difensore della squadra e già in evidenza per tutta la sfida, diventa il protagonista assoluto. Il forcing della Rosati Utensili è aggressivo, vengono create quattro-cinque palle gol, ma su tutte le finalizzazioni c’è sempre Poduti, che forse gioca la migliore partita della sua carriera.
Nell’ultimo minuto i nerazzurri sbagliano ancora un’impostazione a centrocampo, prende palla Agozzino, che non perdona, firmando il 4-2 che suggella le esultanze dell’Atletico. Finisce qui un derby davvero avvincente, sopra le attese se si guardava la classifica e l’indebolimento tecnico di entrambe le squadre civitavecchiesi.
Ha meritato di vincerlo la squadra di Elso De Fazi, perchè ha saputo sfruttare le occasioni, è stata più cinica ed ha saputo interpretare meglio la gara a seconda dei momenti.