Turno molto complicato quello che attende domani Atletico Sacchetti e As Civitavecchia. Scenderanno in campo per primi i nerazzurri impegnati alle 14.30 in casa della Capitolina. Alle 15 poi sarà la volta dei gialloblù che ospiteranno a San Liborio la Lazio capolista del campionato. La formazione allenata da Fabrizio Nunzi ha conquistato finora 4 vittorie, di cui 3 in casa, e 3 sconfitte, tutte in trasferta.
Il fattore campo potrebbe quindi essere decisivo anche se la Lazio, vincendo 6 delle prime 7 gare, ha dimostrato di poter far male anche in trasferta. L’Atletico, che si presenterà senza il portiere Borriello, fermato dal giudice sportivo per un turno, cercherà di fare l’impresa di giornata. Difficile anche la gara che attende l’As Civitavecchia. I nerazzurri saranno ospiti della Capitolina, formazione che in questo inizio di campionato non ha brillato ottenendo 10 punti finora, 2 in meno proprio dell’As. Guardando le statistiche poi si vede che la formazione romana in casa ha conquistato un solo punto in 3 partite dato questo che potrebbe regalare maggior convinzione al team allenato da Elso De Fazi che potrà cercare una vittoria esterna che proietterebbe i nerazzurri nei piani alti della classifica.
Calcio a 5 Live ha messo a confronto i due tecnici di Atletico e As in una simpatica intervista doppia.
Ve lo aspettavate un inizio del genere?
Fabrizio Nunzi: Dopo le nove vittorie consecutive della scorsa stagione, ero convinto che – se avessimo la rosa al completo – avremmo potuto dare fastidio a chiunque. Stiamo raccogliendo i frutti del girone di ritorno dello scorso anno e dell’ottimo lavoro fatto con i nostri Under 21 che si sono integrati benissimo.
Elso De Fazi: Sono sincero, no. Siamo contenti di questo inizio, anche se adesso viene il bello e il difficile. La classifica è corta, ci sono 11 squadre in 8 punti, di conseguenza ti basta perdere tre partite di fila per essere risucchiato nei playout e il contrario per entrare nel giro dei playoff.
È solo un caso oppure nel territorio di Civitavecchia è cambiato qualcosa?
Fabrizio Nunzi: Sì, qualcosa è cambiato. Nel nostro caso abbiamo deciso di investire sul settore giovanile da due anni, cosa mai fatta prima di allora, e adesso stiamo raccogliendo i frutti.
Elso De Fazi: Sicuramente stiamo tutti lavorando bene. Noi e l’Atletico siamo nella parte medio-alta della classifica in C1, mentre il Santa Marinella sta facendo un campionato di vertice in C2: i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Pensate però se queste tre realtà un domani fossero una società sola: io sono sempre stato un fautore della fusione a tre, magari un giorno insieme potremmo riportare la città di Civitavecchia in una categoria nazionale.
Quale pensi sia il punto forte dell’altra?
Fabrizio Nunzi: Il collettivo, tra cui spiccano cinque-sei giocatori di assoluto valore, e il settore giovanile, che gli permette di avere un futuro roseo. Per me può fare molto meglio di quello che sta facendo.
Elso De Fazi: L’esperienza dei fratelli Tangini e il valore dei giovani, vedi Gozzino, Carsetti, Rosalba, senza dimenticare gente come Borriello e Tiberi. Non posso far altro che fargli i complimenti.
Entrambe a 12 punti, tutto bello. Però intanto il derby è andato al Civitavecchia…
Fabrizio Nunzi: Sono due anni che perdiamo all’andata, ma poi vinciamo le partite successive. Quindi…
Elso De Fazi: È una partita particolare. È innegabile che l’Atletico soffre in modo particolare il parquet, come noi al ritorno soffriremo l’erba sintetica.
Chi arriverà più in alto a fine anno?
Fabrizio Nunzi: Speriamo noi!
Elso De Fazi: Non faccio mai previsioni, ma non nascondo che ci brucia molto il fatto che da due anni perdiamo il derby di ritorno e arriviamo sotto. L’Atletico ha una marcia in più, ma i conti si fanno alla fine.
Francesco Puma