Dopo gli acquisti di De Angelis e Cesaro, non si ferma la scoppiettante campagna acquisti del Civitavecchia. Ieri sera la società del presidente Biondi ha annunciato l’ufficialità degli arrivi del centrocampista Roberto Travaglione e dell’esterno sinistro Diego Di Vittorio. Manca solo la firma, invece, per l’approdo del forte difensore centrale Mattia Petricca e di un bomber che nella passata stagione ha segnato 20 gol nel girone B di Eccellenza. La notizia è arrivata direttamente dalla voce di mister Alessandro Amici, che ieri sera era in città per una cena con dirigenti e giocatori della squadra nerazzurra. VIDEO
Per la prima volta da diversi anni a questa parte il Civitavecchia piomba sulle prime pagine non per i problemi societari, ma per il calciomercato. Dopo i silenzi del mese di giugno, improvvisamente la società nerazzurra ha dato un’accelerata e nel giro di due giorni ha ufficializzato quattro nuovi arrivi sicuri in rosa.
I tifosi ricorderanno sicuramente Roberto Travaglione, classe 1980, che due anni fece parte della squadra allenata da Massimo Castagnari che fece un grande campionato di centro classifica nonostante cinque punti di penalizzazione. Travaglione è un mediano di qualità, alla Pirlo per intenderci, e l’anno scorso ha vinto il campionato di Eccellenza con la maglia del Trastevere di mister Sergio Pirozzi.
Diego Di Vittorio è un esterno sinistro, che nelle ultime due stagioni ha militato nell’Empolitana Giovenzano e proprio nel Trastevere. Ma la situazione non sembra fermarsi qui, nei prossimi giorni dovrebbero esserci altre novità, ma si è capito che lo scheletro di questo nuovo Civitavecchia sarà formato da elementi che nel recente passato erano con Amici al Borussia Montecelio, speriamo con esiti diversi da quelli con Insogna ed il suo Guidonia.
Nel frattempo è completamente sfumato un possibile acquisto dell’attaccante Scerrati, che non ricomporrà la coppia d’oro del Borussia Montecelio con Cesaro. Quasi sicuro il rinforzo del forte difensore centrale Mattia Petricca, che ha nel proprio curriculum 167 presenze in serie D, categoria in cui è stato per sette campionati. Il classe ’88 ha giocato con Bassano Romano, Flaminia Civitacastellana, Fidene ed Anziolavinio.
Per quanto riguarda il mercato in uscita con l’arrivo di Di Vittorio e l’assenza di Sacripanti alla cena di squadra di ieri sera, si va decisamente verso un addio del giocatore di Tarquinia, le cui voci di un approdo alla Cpc si fanno sempre più insistenti. In un comunicato diffuso stamani la società ha dichiarato che l’unico classe ’95 ad essere riconfermato sarà Di Marco.
Quindi Cherubini e D’Amore, che sono nati proprio nel 1995, lasceranno la squadra? Nelle prossime ore dovrebbe sciogliersi il nodo. Un altro elemento vicino ai saluti finali è il portiere Tiziano Paracucchi, che se non ci saranno colpi di scena clamorosi sarà il nuovo numero 1 della Corneto.
Intanto ieri sera ha fatto la sua comparsa per la prima volta in città Alessandro Amici da allenatore del Civitavecchia. Simpatia e voglia di fare: questi i primi messaggi del coach romano. “Ho un rapporto particolare con questa città – dichiara l’ex mister del Pisoniano – i miei nonni erano proprio di qui e vivevano a corso Marconi. Questo fattore ha inciso nella scelta che ho fatto”. Amici ha anche indicato in modo particolare l’obiettivo da raggiungere nella stagione che verrà.
“Se riusciremo a salvarci – afferma l’allenatore – all’ultimo minuto dell’ultima giornata con un calcio di rigore segnato, subito dopo che gli avversari avranno sbagliato un penalty, allora mi riterrò soddisfatto dell’annata”. Ha ragione a volare basso Amici, ma con gli acquisti fatti difficilmente il Civitavecchia sarà pronosticato come una delle compagini che lotteranno per non retrocedere. Il coach ha avuto anche l’occasione per spiegare come sarà questa sua conduzione della squadra.
“Non mi ispiro a nessun allenatore – riprende Amici – il mio obiettivo è lavorare sodo sul campo e fare il massimo per la squadra. Non mi piacciono le parole, voglio i fatti. Sono rimasto un po’ dispiaciuto dalle critiche ricevute da una parte della tifoseria prima ancora che arrivassi sulla panchina nerazzurra. Mi piacerebbe essere giudicato per il mio lavoro”.
Non sappiamo se l’esperienza di Amici a Civitavecchia sarà negativa o positiva, ma una cosa è sicura, bisognerà lasciarlo tranquillo e farlo lavorare, se farà i suoi errori ci sarà sempre il tempo di criticarlo. Non si deve fare l’errore fatto nella scorsa stagione con Insogna, contestato ancor prima che iniziasse il campionato di Eccellenza.