Si è concluso domenica, con la sconfitta a Ladispoli, un girone d’andata del campionato di Eccellenza al di sopra delle aspettative per il Civitavecchia. La formazione nerazzurra in 17 giornate di campionato ha conquistato 24 punti con 8 vittorie, 5 pareggi e 4 sconfitte. In realtà i punti sarebbero 29 senza la penalizzazione di 5 punti inflitta alla squadra civitavecchiese, ma questo è un altro discorso.
Al momento l’undici allenato da Massimo Castagnari si trova esattamenta a metà classifica in nona posizione con una differenza reti di +3, avendo segnato 20 gol e avendone subiti 17. Il Civitavecchia ha la quarta miglior difesa del campionato ma anche il quarto peggior attacco. Quest’ultima statistica è forse l’unica ragione di preoccupazione per i dirigenti nerazzurri in questa prima parte di stagione. Nelle ultime 3 partite infatti il team di via Bandiera non ha trovato la via della rete, complice anche la partenza di Giuffrida e gli infortuni di Pascucci e Paolini, giocatori acquistati proprio per sostituire l’ex “Campioni” e ha subito 2 sconfitte consecutive contro Ladispoli e Viterbese. Prima di questo momento negativo però la formazione di Castagnari aveva stupito gli addetti ai lavori con un filotto di vittorie, tra cui quella contro la capolista Rieti, e risultati utili consecutivi che avevano fatto sperare in qualcosa in più di una tranquilla salvezza. L’obiettivo di inizio stagione era la salvezza e quindi come detto finora il campionato del Civitavecchia è decisamente sopra le aspettative. Queste ultime 3 partite hanno fatto tornare con i piedi per terra i nerazzurri che dovranno cercare nel girone di ritorno di replicare quanto fatto nelle prime 17 giornate di campionato. Intanto non ci sono grandi novità per quanto riguarda la società e soprattutto il presidente Stefano Biondi. Come affermato dal direttore generale Ugo Fronti infatti il Civitavecchia è sempre alla ricerca di nuovi sponsor che diano un’ulteriore stabilità economica al team nerazzurro, ma le voci che vogliono Biondi pronto a lasciare la sua carica non trovano conferme all’interno della società di via Bandiera.